Grey’s Anatomy 18×18: vulnerabilità ed assenze

La morale dell'episodio 18x18 di Grey’s Anatomy è evitare di andare a cena di Meredith Grey, perché se qualcosa potrà accadere, accadrà

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Spoiler Alert
Grey’s Anatomy 18×18: vulnerabilità ed assenze

Stronger Than Hate è un buon episodio Grey’s Anatomy che ironicamente ricorda però anche quanto pericolose siano le cene a casa Grey, chi non ricorda infatti quella con la dottoressa Penelope Blake durante la quale Meredith annunciò a tutti i commensali che lei faceva parte del team medico che aveva ucciso Derek? Sebbene la riunione dell'episodio 18x18 non arrivi a raggiungere quei livelli di tensione, non si può dire che le occasioni di scontro ed incontro siano mancate.

FRATELLI SERPENTI, SEPARAZIONI E ABBRACCI

Nick è una brava persona. Gli autori di Grey’s Anatomy lo stanno dimostrando in mille modi e vogliono assolutamente che il pubblico lo creda e, almeno in questo contesto, dobbiamo dargli atto che il prestante medico tiene davvero a Meredith, ma soprattutto le ha ridato lo spazio e l'occasione di essere nuovamente vulnerabile. La protagonista della serie, soprattutto dalla tragica morte di Derek, è quasi sempre stata rappresentata come una donna tutta d'un pezzo, convinta di ciò che vuole e con poco spazio per la vulnerabilità, come se avesse completamente rinunciato alla possibilità di condividere gli inevitabili problemi della vita con qualcuno e fosse convinta di poter contare solo su se stessa. Se c'è qualcosa di buono che un personaggio come Nick può quindi fare per lei, è sicuramente ammorbidirla e permetterle di ricordare cosa significhi poter contare su qualcuno ed appoggiarvisi in maniera del tutto spontanea, cosa che effettivamente accade proprio nella scena finale dell'episodio 18x18 di Grey’s Anatomy.

Ma se Nick e Meredith vivono un momento di grazia, non si può dire esattamente lo stesso di tutti gli altri. Winston e Maggie, per esempio, devono ancora trovare la strada giusta per comunicare l'uno con l'altra, considerato come sia proprio la mancanza di dialogo a portare alla realizzazione che, proprio come Winston temeva, il fratello Wendell finirà per truffare di entrambi, sfilandogli una considerevole cifra.

Amelia e Kai amano chiaramente trascorrere del tempo assieme, di questa storia con Kai Amelia adora chiaramente il fatto che l'abbia resa più libera ed aperta a tutte le possibilità, ciò nonostante tutti gli occhiali rosa del mondo non basteranno a far sbattere la loro storia contro il muro della realtà. Kai non vuole figli ed è una persona completamente dedita alla propria carriera ed Amelia è una madre, ma soprattutto una donna che vive in una cerchia di amici/familiari in cui si incrociano amori passati e presenti, relazioni di ogni genere e soprattutto un esercito di bambini quasi condiviso e cresciuto da questo eterogeneo villaggio di professionisti. Le strade di queste due persone che si sono incrociate per un breve tempo, non sembrano destinate a poter continuare a camminare parallelamente perché sia Kai che Amelia vivono in realtà incompatibili. Considerato come la realtà irrompa nella loro relazione, per Amelia potrebbe essere giunto il momento giusto di interrogarsi sul motivo per cui si faccia coinvolgere in storie destinate apparentemente a fallire, rendendosi quasi emotivamente indisponibile, se non a volte sabotando ogni possibilità di felicità.

CRIMINE D'ODIO

Il motivo per cui Meredith non si presenterà alla cena è l'arrivo in ospedale di una paziente asiatico-americana, vittima di un crimine d'odio, brutalmente picchiata ed aggredita. Sebbene questa particolare storyline sia indubbiamente coinvolgente, sarebbe stata forse più efficace se, per far passare il messaggio che l'integrazione è la sola ed unica risposta all'odio, non fossero stati infilati a forza nell'episodio 18x18 di Grey’s Anatomy persone che a malapena abbiamo sentito parlare nell'arco della stagione. Ad occuparsi del caso saranno infatti uno sconcertante numero di personaggi di origine asiatiche, da Nico, che sicuramente è quello che conosciamo meglio, anche se quasi sempre in funzione di ciò che succede a Levi, per passare alla dottoressa Michelle Lin, all'internista Mabel Tseng ed arrivare infine all'iconica infermiera da sala operatoria, presenza silenziosa di quasi tutti gli episodi dello show, che avrà peraltro una brevissima ma significativamente battuta.La sfilata di attori che si occupa del caso sembra appositamente selezionata per dimostrare quanto il Grey Sloan e nel complesso la serie siano integrate e per dare voce a quella che è definita sulla carta una minoranza, a cui però la stessa serie non dedica mai particolare attenzione nella sua "quotidianità". Quanti ricordavano che esistesse un'internista di nome Mabel Tseng o sono in grado snocciolare anche un solo fatto personalmente rilevante sulla vita della dottoressa Michelle Lin? Noi no.

Il finale di due ore della 18^ stagione di Grey’s Anatomy andrà in onda negli Stati Uniti giovedì 27 sulla ABC. In Italia la serie è disponibile in esclusiva su Disney+.

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