Grey's Anatomy 17x09: riusciranno gli autori a salvare il personaggio di Teddy Altman?

L'episodio 17x09 di Grey's Anatomy è un classico esempio di bottle episode il cui scopo è quello di rivalutare Teddy Altman

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Spoiler Alert
Grey's Anatomy 17x09: riusciranno gli autori a salvare il personaggio di Teddy Altman?

In una stagione di Grey's Anatomy già di per piuttosto sé deprimente, l'episodio 17x09, intitolato In My Life, è in un certo senso il suo fiore all'occhiello. Nonostante siano stati trasmessi solo nove episodi di questa stagione, l'estenuante percorso di quest'anno tra il Covid, il coma di Meredith, la morte di uno dei personaggi di lunga data e le condizioni in cui versa Teddy in questo episodio, sembra infatti durare da un'eternità.

A nostro avviso In My Life è uno di quei bottle episode destinati a suscitare sentimenti contrastanti ed opposti: o lo si ama o lo si odia. Il suo scopo è palese, il personaggio di Teddy aveva bisogno di essere rivalutato ed in 45 angoscianti minuti, gli autori hanno cercato di pilotare in qualche modo le reazioni del pubblico, dicendogli che no, non è vero che il cardiochirurgo è una donna terribile e che tutto quello ha fatto è frutto di una vita trascorsa a cercare di reagire ad una lunga serie di dolorosi traumi. Il suo perfetto avvocato difensore? Quello che continua ad essere uno dei personaggi più riusciti della stagione: Amelia."Amelia: Ma tu vai in giro a dire a tutti di come hai strangolato Cristina?!"

Non a caso, il momento migliore dell'episodio 17x09 di Grey's Anatomy, a nostro avviso, è proprio quello in cui Amelia costringe Owen a vedere in faccia una triste verità. Non tutti reagiscono ai traumi allo stesso modo e che proprio Owen si metta a pontificare su ciò che Teddy avrebbe dovuto o non dovuto fare suona incredibilmente ipocrita, il che è senz'altro vero. Se c'è qualcuno che avrebbe dovuto mostrare un'oncia di comprensione sarebbe dovuto essere proprio lui. Il problema sopraggiunge però quando gli autori passano da questo concetto all'idea che chiunque stia vivendo gli effetti di un disturbo post traumatico da stress (nel caso di Teddy quasi lungo una vita) sia in un certo senso esonerato dalle responsabilità personali, come se gli errori commessi e le persone che ha ferito, a causa della sua stessa sofferenza, non meritassero di veder riconosciuto il loro ruolo di "vittime".

La storia della Altman è sicuramente quella di una persona in costante fuga dal dolore, dopo la morte dei genitori, è approdata nelle braccia di Allison (Sherri Saum), quando lei è a sua volta tragicamente morta l'11 settembre, Teddy si è arruolata nell'esercito dove si è innamorata di Owen. Quando lui ha scelto Cristina, ha incontrato Henry e la sua successiva morte l'ha portata in Germania, per poi tornare - incinta del figlio di Owen - a Seattle e ricominciare il ciclo vizioso tradendolo con Tom a due passi dall'altare. E' innegabile che, letta così, nero su bianco, la storia di Teddy sia davvero sfortunata e difficile e che il dolore sia stato un costante compagno di viaggio che, con la morte di DeLuca, l'ha infine spezzata.

Nonostante sia vero, nella vita, che non si abbia bisogno di conoscere profondamente qualcuno per rimanere colpiti dalla sua improvvisa e traumatica dipartita, è innegabile che sia difficile comprendere come questo improvviso legame tra Andrew e Teddy, che avranno scambiato a malapena due parole nel corso della serie, possa essere così significativo per lei. Ciò che viene giustificato come la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso, per i più smaliziati, potrebbe così dare l'impressione di essere quello che davvero è, un pigro espediente narrativo per dare un senso alla morte di un personaggio e soprattutto per farlo tornare come "guida/fantasma" quando il suo contratto non è ancora esaurito, l'attore deve quindi raggiungere una certa quota di episodi, anche se il suo ruolo - disgraziatamente - lo è.

Un altro grande dilemma delle serie che durano tanto a lungo quanto Grey's Anatomy è quello di dover, con il tempo, tirare fuori trame che finiscono inevitabilmente per sembrare improvvisate ed alle quali viene invece dato un ruolo fondamentale nello sviluppo di personaggi che si conoscono da anni e che non avevano mai dato l'impressione di avere alle spalle così tanta storia, cosa che succede puntualmente con la relazione tra Teddy ed Allison. Ovviamente il trauma della Altman è incommensurabile, ma l'idea che - da quel momento in poi - il personaggio abbia sostanzialmente perso la sua capacità di funzionare come chiunque altro, non prendendosi più responsabilità personali e sentendosi autorizzata a ferire chiunque incrociasse il suo cammino "perché era traumatizzata", è una scusa che non può reggere. A maggior ragione quando viene usata improvvisamente ed inserita nella trama in maniera del tutto inaspettata quando, fino a quel momento, un personaggio era stato descritto in un certo modo e soprattutto percepito in un certo modo dal pubblico.
Il concetto di demolire per ricostruire non sempre funziona e, in questo specifico caso, il tentativo di In My Life di giustificare tutto quello che Teddy ha fatto con la semplicistica spiegazione del trauma, a nostro avviso, non solo non è efficace, ma non aiuta affatto il personaggio.

Dal punto di vista prettamente tecnico, l'episodio 17x09 di Grey's Anatomy, diretto da Kevin McKidd, è un'interessante digressione rispetto allo stile di un "normale" episodio della serie e pur non condividendone i contenuti, bisogna dare il giusto merito sia a Kim Raver che a McKidd (davanti e dietro la camera da presa) per aver comunque dato vita a qualcosa di inusuale per lo show.

La 17^ stagione di Grey's Anatomy va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC ed in Italia ogni martedì su Fox.

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