Grey's Anatomy 16×08 "My Shot": la recensione

Quale occasione migliore del 350° episodio di Grey’s Anatomy per ossequiare la sua protagonista con una puntata in cui viene ripercorsa la sua vita professionale e personale e, come bonus, il ricorso per il ritiro della sua licenza medica viene respinto? Non che questo risultato ci abbia colti particolarmente impreparati, con una stagione e mezzo davanti già garantite, era ovvio che nessuno avrebbe mai potuto impedire a Meredith Grey di praticare la professione medica, ciò non toglie, tuttavia, che gli autori abbiano deciso di scrivere la parola fine su questa particolare trama in un tripudio di devozione per un personaggio che ha indubbiamente segnato la storia della TV.

Come abbiamo più volte sottolineato nel corso di questa prima metà di stagione, che si concluderà prima della pausa natalizia con l'episodio della prossima settimana, non abbiamo sempre condiviso tutto di questa storyline ed il fatto che gli autori, tramite le parole del suo avvocato, abbiano in un certo senso riconosciuto la voce della discordia, ci è sembrato un tentativo di rappacificarsi con chi non ha sempre apprezzato il comportamento di Meredith in questo periodo, anche se il problema resta.
Se il vero scopo di tutto doveva essere fare un'aperta denuncia nei confronti di un sistema sanitario come quello americano che è indubbiamente malato, non possiamo dire che l'obiettivo sia stata esattamente centrato, soprattutto perché gli autori sono sembrati più interessati a mettere in luce i colpi di testa della protagonista che farla agire per risolvere un problema oggettivo e concreto. Nessuno potrebbe mai mettere in dubbio che la vita di una bambina dovrebbe contare più della burocrazia e che la decisione di Meredith di salvarla sia stata giusta, ma a tutt'oggi il problema resta il come lei abbia agito per farlo e soprattutto quale concreto cambiamento abbia apportato al sistema a cui ha dichiarato battaglia alla fine di questa vicenda.
Di fatto Meredith non è stata reintegrata perché la commissione ha riconosciuto un problema nel sistema che nessuno avrebbe potuto aggirare se non commettendo una frode assicurativa come lei ha scelto di fare, ma perché è un bravo medico che ha salvato molte vite, ha vinto diversi premi ed ha avuto una carriera brillante - qualcosa che nessuno ha peraltro mai messo in dubbio - il che porta a domandarsi cosa sarebbe successo se al posto suo ci fosse stato un operatore sanitario meno acclamato di lei, in quel caso, come se la sarebbe cavata quell'ipotetico illustre sconosciuto pur agendo per le stesse buone e giustificate ragioni?
Una trama più equilibrata avrebbe dato più respiro alla protagonista, permettendole di ammettere la sua parte di errori, di comprendere che avrebbe potuto prendere una decisione diversa e non per questo meno efficace, ma Meredith è sempre andata dritta per la sua strada, senza rispettare la legge in prima battuta né la condanna di affidamento ai servizi sociali, le regole del carcere, il suo avvocato ed i suoi stessi colleghi poi.

Il fatto che un membro della commissione sia infine risultato essere proprio il medico che ha ucciso Derek a causa della sua impreparazione, è la ciliegina su una torta nata male. Conoscendo le sue reazioni, quale avvocato sano di mente non avrebbe bloccato immediatamente l'udienza denunciando l'inopportunità della presenza del dottore in questione nella commissione e come è possibile che l'uomo non ricordasse Meredith dopo aver contribuito alla morte di un chirurgo di fama mondiale come Derek Shepherd? Era palese che Meredith sarebbe esplosa e per quanto catartico quel momento sia, certamente non vendica la morte di un personaggio amatissimo dal pubblico nonostante questo tentavo di "giustizia poetica".

Chiaramente i flashback che vediamo nell'episodio hanno lo scopo di colpire al cuore i fan della serie, nonché quello di rendere omaggio a 16 anni di show con riferimenti a vecchi pazienti di Meredith intervenuti in suo favore e l'uso di nomi come quello di Cristina, Arizona, Callie, April e persino Addison, ma torniamo a ribadire che ciò che in superficie sembra funzionare efficacemente, non necessariamente resiste ad una più attenta analisi, come per esempio nel caso di Miranda Bailey.
Come amministratrice la dottoressa non ha mai avuto altre alternative che licenziare un medico che si sia macchiato di un crimine e con lei tutti quelli che l'hanno coperta, il fatto che gli autori abbiano quindi distorto questa sacrosanta decisione in una sorta di crociata personale di Miranda contro Richard per gelosia nei confronti di Meredith ci lascia con molti dubbi. Invece di gestire la scelta della Bailey come qualcosa di giustificato, considerate le circostanze, il suo comportamento sembra essere stato in qualche modo giustificato dagli autori prima dai suoi malumori scatenanti dalla menopausa trasformata in una gravidanza e poi da una ragione di acrimonia molto poco credibile in una donna intelligente ed equilibrata come la Bailey.

Ultime vittime del ciclone Meredith sono infine Andrew e Levi, il primo reo di non essersi reso conto del fatto che i suoi sentimenti non sono mai stati davvero ricambiati, il secondo di aver agito come avrebbe agito qualsiasi medico responsabile che porterebbe all'attenzione di un suo superiore un possibile errore come lo scambio di nomi di un paziente. Nell'episodio di oggi apprendiamo infatti che è proprio così che la Bailey è venuta a conoscenza della frode assicurativa, grazie all'involontaria denuncia di Levi che ora sembra però destinato a subire lo stesso ostracismo che a suo tempo DeLuca subì dai suoi colleghi quando fu aggredito da Alex.

Il b-plot dell'episodio, conseguenza della tragica morte della cugina di Maggie della scorsa puntata, non contribuisce a migliorare le cose: dopo mesi passati ad odiarsi senza alcun motivo Maggie e Jackson tornano infatti per un momento ad avere rapporti civili quando quest'ultimo cerca di sostenerla per quanto accaduto e per il fatto che Richard, lo stesso che ha sostenuto la decisione di Maggie di operare Sabie, apparentemente non le parli nemmeno più. Quello che avrebbe potuto essere l'inizio del recupero di quella che era stata una bella amicizia si trasforma però in un'ennesima sfuriata quando i due si ritrovano sul punto di baciarsi.

https://www.youtube.com/watch?v=2s57hYqa7Cw

Il finale di metà stagione di Grey's Anatomy, intitolato Let's All Go to the Bar, andrà in onda negli Stati Uniti giovedì 21 novembre sulla ABC.