Grey’s Anatomy 16×07 "Papa Don't Preach": la recensione
Amelia rivela finalmente ad Owen della sua gravidanza, mentre la famiglia Webber si trova a dover affrontare una terribile ed imprevista tragedia
Nella serie il personaggio di Owen è stato spesso accusato di essere un egoista, troppo concentrato su se stesso e sulle sue esigenze per comprendere le ragioni di chi gli stava accanto, in molti si aspettavano quindi che reagisse come poi effettivamente fa quando Amelia gli rivela di essere incinta di Link. Per spezzare una lancia in favore di Owen, il suo desiderio di paternità è sempre stato piuttosto forte e non ha mai avuto grande fortuna con Cristina ed Amelia due donne che, per ragioni diverse e altrettanto legittime, avevano deciso di non avere figli, un ostacolo che, aggiunto a molti altri problemi, ha finito per portare al fallimento entrambi i matrimoni.
Quello che abbiamo particolarmente apprezzato di come gli autori hanno tuttavia deciso di affrontare questo spinoso argomento tra Owen ed Amelia, origina proprio dalla conclusione a cui i due riescono ad arrivare dopo lo scoppio iniziale di rabbia di Owen, il quale accusa Amelia di non aver mai in realtà voluto un figlio suo.
Piuttosto che farlo agire come il solito uomo delle caverne, che vede e comprende solo le sue ragioni, in questo caso Owen, probabilmente anche perché è finalmente felice con Teddy, la loro bambina e Leo, si ferma davvero ad ascoltare Amelia - che da parte sua avrebbe forse dovuto evitare di riversargli la notizia addosso come dovesse liberarsi di un peso il prima possibile, senza avere troppa cura della sua potenziale reazione - e si rende conto della verità contenuta nelle sue parole. Amelia non gli ha mai mentito quando gli ha detto di non volere figli, perché nel momento in cui l'ha fatto e gli ha anche rivelato le ragioni, era una persona completamente diversa, che aveva seppellito dentro di sé un dolore che non era mai riuscita ad affrontare e con il quale, solo grazie a Leo, Betty ed anche Owen, ha imparato finalmente a convivere, tanto da cambiare e sentire riaffiorare quel desiderio di maternità che credeva sepolto per sempre. Il modo in cui Owen ed Amelia si lasciano, dopo essersi riappacificati, sembra finalmente promettere bene, nonostante le complicazioni a cui la loro peculiare famiglia allargata potrà andare incontro in futuro ed ha anche un accenno di tenerezza a cui è piacevole assistere.
Situazione decisamente più complessa è invece quella della famiglia Webber che incontriamo per la prima volta nella serie nelle persone di Chris e Sabie, rispettivamente il fratello e la nipote di Richard che è interpretata da Crystal McCreary, la vera sorella di Kelly McCreary (Maggie), da cui la loro incredibile somiglianza.
Dopo un primo momento di imbarazzo Maggie e Sabie legano con incredibile facilità, scoprendo di avere in comune non solo i lineamenti, ma anche molti tratti caratteriali e passioni, il che fa sentire immediatamente Maggie, che si è sempre considerata una persona un po' strana e fuori dagli schemi, meno sola. Il calore e la spontaneità di Sabie e la facilità con cui accoglie Maggie considerandola una della famiglia, sono invece in aperto contrasto con la freddezza dei due fratelli Webber.
Chris e Richard hanno chiaramente una lunga storia di rancori alle spalle, il primo accusa il fratello di aver abbandonato la famiglia in cerca di gloria e di aver voltato loro spalle, nonché di aver tradito Adele, motivo per cui ce l'hanno anche sempre avuta con Maggie, rifiutandosi di conoscerla, mentre Richard non è mai riuscito a convivere con la mancanza di ambizioni di suo fratello, finendo in parte per trattarlo con una certa condiscendenza. Nonostante l'evidente tensione, quando a Sabie viene diagnosticato un grave tumore che compromette il suo cuore, i due decidono di rivolgersi proprio a Richard per chiedere il suo aiuto.
E' a questo punto però che le cose cominciano a precipitare, perché Maggie sa di essere il cardiochirurgo migliore per operare la cugina e con una certa insistenza cerca di imporsi sulla generale perplessità con cui tutti accolgono la sua offerta di intervenire su Sabie, convinta per prima che, come membro della sua famiglia, Maggie dovrebbe tenersi alla larga dal suo tavolo operatorio. Pur essendo consapevole delle capacità della figlia e convinto, come lei, che Maggie sia la migliore chance per la nipote, Richard è restio all'idea dell'intervento, soprattutto in caso di complicazioni, tanto che riesce a convincerla inizialmente a limitarsi a fare da consulente al chirurgo del Pac-North. Un peggioramento improvviso nelle condizioni di Sabie ribalta però la situazione e Maggie si ritrova ad operare la cugina in un ambiente e con un'equipe che non conosce affatto, tanto che una complicazione durante l'operazione, causata anche da una mancanza di comunicazione tra lei ed il resto del personale di sala operatoria, si trasforma in tragedia e Sabie muore sul tavolo operatorio.
La reazione di Chris è violentissima ed accusa entrambi di non aver rispettato le volontà della figlia, mentre Maggie è completamente distrutta dall'esito del fallito intervento, nonostante il suo talento (la breve scena tra lei ed Alex all'uscita dalla sala operatoria è veramente molto commovente). Raramente, quando muore in una serie TV un personaggio che è stato introdotto da così poco tempo, si riesce davvero a coinvolgere emotivamente il pubblico, ma in questo caso bisogna dare atto agli autori di aver ideato una trama veramente intrigante e ben ragionata, non solo per l'immediato legame tra le cugine, ma anche per le ripercussioni che questa tragedia finirà sicuramente per avere in seno alla famiglia Webber e su Maggie in particolare.
La sedicesima stagione di Grey's Anatomy va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC.