Grey's Anatomy 16x02 "Back in the Saddle": la recensione

La nostra recensione del secondo episodio della sedicesima stagione di Grey's Anatomy intitolato Back in the Saddle

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Spoiler Alert
Al netto di questo episodio, bisogna dare atto agli autori di Grey's Anatomy di essere riusciti ad estrapolare il meglio dall'assurda trama che ha allontanato Meredith Grey dall'ospedale che l'ha formata e le ha dato fama e riconoscimenti. Restando fermo il fatto che la dottoressa avrebbe potuto trovare altri mille modi per aiutare la sua giovane paziente alla fine della scorsa stagione, senza adottare un escamotage che sta mettendo ora a rischio la sua licenza, dopo 16 anni è un bene che alcuni dei medici del Grey Sloan Memorial Hospital si siano trovati nelle condizioni, volenti o nolenti, di allontanarsi da quel mondo dorato e protettivo per affrontare la professione medica da un punto di vista completamente nuovo per loro.

Le novità che Meredith, Alex e Richard si trovano oggi a dover affrontare sono infatti la parte più promettente di questa stagione, d'altronde - come sottolinea Jo stessa parlando con la dottoressa Bailey - il Grey Sloan Memorial Hospital è l'ospedale ideale, con le migliori attrezzature, i migliori medici, la migliore fama, ma è anche vero che sono 16 anni che seguiamo la vita dei dottori che lavorano tra le sue mura ed il fatto che venga data sia al pubblico che ad alcuni dei protagonisti della serie l'opportunità di vedere cosa ci sia al di là di quel mondo, rende il racconto più interessante, rinfresca l'ambiente e permette nel contempo di essere attratti dall'idea di conoscere potenzialmente nuovi protagonisti e vedere personaggi che conosciamo ormai come noi stessi fare fronte a nuove sfide in un ambiente completamente nuovo. La lezione impartita da Back in the Saddle è in sostanza che la realtà della pratica della medicina in America non è quella che abbiamo visto fino ad ora al Grey Sloan, ma quella di qualcuno come Robin, che deve aspettare mesi per sottoporsi ad un esame che le dirà se ha un tumore o meno, perdendo tempo essenziale e prezioso per la sua stessa salute, e che deve poi scegliere tra andare in rovina per curarsi o morire senza il supporto di un'adeguata assicurazione.
La scelta di Meredith di fare una pubblicazione in merito, proprio quando il suo avvocato le ha suggerito di tenere un basso profilo in vista della sua udienza, è quindi coraggiosa, ma anche inevitabile per una donna ed un medico del suo stampo.

La dottoressa Bailey nel frattempo, che sicuramente rimpiange la decisione che è stata obbligata a prendere di mandare via alcun dei membri più validi del suo team per di proteggere la struttura sanitaria che dirige, cerca in qualche modo di ricreare ciò che ha perso tornando ad avere un ruolo più attivo nella formazione dei suoi internisti, DeLuca compreso, che - sorprendentemente - la accusa però di trattarlo in maniera diversa a causa del suo rapporto con Meredith, senza rendersi conto del fatto che Miranda gli ha al contrario impartito un'importante lezione, dandogli l'opportunità non solo di essere un medico migliore, ma anche un buon insegnante. Considerata la pressione a cui un chirurgo è sottoposto, mettere alla prova le capacità e la risposta di un internista in un momento di crisi è fondamentale per la sua futura preparazione ed il fatto che Andrew abbia messo in discussione non solo le capacità di un suo superiore, ma persino la sua buona fede, non lo fa uscire molto bene dallo "scontro" con la dottoressa e dimostra quanto ancora egli stesso abbia da imparare.

Un'altra storyline sicuramente brillantemente riuscita è quella che concerne Amelia e Link. La coppia è probabilmente una delle più promettenti di questa stagione ed è impossibile non empatizzare con le paure ed il punto di vista di entrambi, quando inizialmente, pensano di non voler diventare genitori. Il ricordo di Amelia della maternità è legato ad un trauma che la segnerà per tutta la vita e Link, come sopravvissuto ad un cancro infantile, conosce di prima mano le sofferenze che un bambino può sopportare, ma nonostante i freni che hanno cercato di mettere alla loro relazione, il loro rapporto è così profondo ed onesto da far loro affrontare le paure legate a questa inaspettata gravidanza con totale e reciproca sincerità, condividendo i propri timori e le loro storie fino a farli diminuire grazie al reciproco supporto. Amelia, dopo tutto quello che ha patito nella vita, meritava sicuramente un uomo come Link ed il dottor Lincoln continua a stupirci ad ogni episodio, dimostrandosi un uomo di rara sensibilità.

Sull'onda di quelle che abbiamo battezzato come le "storyline random di Grey's Anatomy", i rapporti tra Jackson e Maggie continuano invece ad essere molto tesi, mentre Tom Koracick, nominato da poco nuovo primario di chirurgia, in seguito ad un incidente del tutto causale, prende la decisione piuttosto discutibile di chiedere un ordine restrittivo contro Owen, verso il quale ha sicuramente più di un motivo di acredine considerata la "questione Teddy", cosa che potrebbe creare non pochi problemi sul lavoro o essere molto presto dimenticata come una sorta di vendetta che Tom ha voluto prendersi su Owen.

La sedicesima stagione di Grey's Anatomy va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC.

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