Grey's Anatomy 16x01 "Nothing Left to Cling To": la recensione

La nostra recensione della première della sedicesima stagione di Grey's Anatomy intitolata Nothing Left to Cling To

Condividi
Spoiler Alert
Per essere una première, Nothing Left to Cling To, non è uno degli episodi meglio riusciti di Grey's Anatomy. Ad esclusione dell'impatto emotivo della storyline legata al caso del mese di Mari e Jai, più che della settimana, considerato che l'episodio si svolge nell'arco di quattro settimane, tutto si muove infatti con una certa stanca lentezza e non tutte le soluzioni a cui si arriva hanno troppo senso a partire dallo status della relazione tra Maggie e Jackson.

CORRELATO - Grey’s Anatomy 15×25 “Jump into the Fog”: recensione [FINALE DI STAGIONE]

Il finale dello scarso anno ci aveva lasciato con il dubbio che qualcosa di grave potesse essere successo a Jackson dopo che quest'ultimo aveva lasciato Maggie nella sua macchina, in una strada isolata e nebbiosa, ad attenderlo invano. Come si verrà a scoprire nei primi minuti della première, Jackson in realtà era rimasto bloccato nel tentativo di aiutare una coppia di scalatori, in cui la moglie Mari aveva tenuto per ore in vita il marito Jai tenendo caparbiamente la corda che gli impediva di cadere in un precipizio sopra al quale pendeva svenuto dopo un incidente di roccia.
Senza mai direttamente affrontare le dure parole che si erano scambiati durante il loro disastroso week-end nella natura, la coppia - nell'arco di un mese - finisce per allontanarsi sempre di più, in un'atmosfera di disagio e tensione che non lascia molte speranze per il loro rapporto. Non solo i due non sembrano destinati a recuperare la loro relazione (osteggiata da moltissimi fan della serie), ma finiscono persino per diventare inspiegabilmente ostili l'uno con l'altra, rovinando anche quel rapporto di amicizia e reciproca fiducia che avevano avuto prima di mettersi insieme. Tutto quello che concerne Jackson e Maggie nell'episodio lascia la sensazione di una forzatura, dal motivo improvviso per cui si lasciano, all'acredine reciproca che dimostrano, fino al fatto che Jackson posi gli occhi su Vic, una delle protagoniste di Station 19, la quale - a sua volta - era stata vista per l'ultima volta dai fan dello spinoff di Grey's Anatomy dire uno straziante addio, nel finale della scorsa stagione, ad un uomo che amava profondamente e che le aveva chiesto di sposarla.

Anche il caso di Meredith lascia nel complesso più di qualche dubbio: dopo che la protagonista decide di commettere una frode assicurativa registrando una bambina indigente malata di tumore con il nome della propria figlia al fine di poterla operare, in molti si sono chiesti perché semplicemente da medico e soprattutto proprietaria di una percentuale del Grey Sloan Memorial Hospital, non si sia semplicemente limitata ad occuparsi pro bono della piccola. A rispondere indirettamente a questa domanda sarà Meredith stessa durante l'udienza, quando spiegherà al giudice che per orgoglio il padre della piccola non avrebbe mai accettato un simile gesto e che sopra ogni cosa, la paziente avrebbe avuto bisogno di cure lunghe e continue per trattare la sua malattia che lei, una volta operata, non avrebbe potuto procurarle. Questa dichiarazione sembra però costruita su fondamenta piuttosto fragili, nella realtà, un medico della fama e della posizione di Merdith, se davvero avesse voluto, non avrebbe avuto difficoltà a trovare gli aiuti necessari per la bambina il cui padre, per come ci era stato presentato, le sarebbe probabilmente stato eternamente grato per l'aiuto. Meredith (o piuttosto gli autori in questo caso) ha semplicemente peccato di orgoglio ed ha rifiutato di ascoltare chi ha cercato di metterla in guardia e che, per questo, ha messo a repentaglio la propria carriera. Scongiurato il pericolo che DeLuca pagasse per le sue scelte, la dottoressa Grey, in questo episodio, sembra infatti per lo più accettare le conseguenze della sua scelta (soprattutto considerato che non sono particolarmente gravose), desiderosa di voler denunciare al mondo con il suo sacrificio la fallibilità di un sistema che, per denaro, è pronto a condannare a morte una bimba malata di tumore. Tutta questa sicurezza sembra però scemare quando, alla fine della puntata, scopre che la Commissione Medica potrebbe levarle la licenza per quanto avvenuto e che dovrà spiegare le sue azioni in un'udienza.

Come accennavamo, anche Alex e Richard stanno pagando le conseguenze delle scelte di Meredith e della loro decisione di appoggiarla nascondendo la truffa assicurativa, il che li ha portati al licenziamento da parte della Bailey. Ma se Alex sembra preso da altri problemi, dalla decisione cioè di Jo di farsi ricoverare e dalla possibilità di dirle addio, considerato soprattutto che i due avevano scoperto di non essere ufficialmente sposati, Richard soffre non solo per la perdita della sua posizione, ma anche a causa del tradimento della Bailey che lo ha cacciato senza mezzi termini e della moglie Catherine che, a suo avviso, non lo ha supportato. Per la fine dell'episodio sia lui che Alex, finiranno per accettare un lavoro al Pacific Northwest, un ospedale dalla reputazione tutt'altro che rosea, decisi a portarlo a nuovo splendore e tagliando apparentemente i ponti con il Grey Sloan Memorial Hospital. E' difficile prevedere se questa condizione perdurerà nel tempo, ma dal nostro punto di vista un cambio di scenario che allontani il pubblico da un'ambientazione che conosce come le sue tasche non è affatto una scelta sbagliata.

Se quindi tra Richard e Catherine c'è un'evidente tensione per la scelta di lui di cercare lavoro altrove senza interpellarla, altre coppie sembrano - pur tra qualche difficoltà - vedersela molto meglio. Teddy ed Owen, nella fattispecie, si dimostrano due impacciatissimi genitori, Owen fallisce miseramente in ogni tentativo di supportare Teddy e quest'ultima si sente completamente persa nel ruolo di madre per il quale non si sente tagliata, pur amando evidentemente la sua bambina. Teddy è stata sempre dipinta come una donna forte, un medico di successo ed una persona in grado di fare scelte difficili, il fatto che si trovi quindi completamente spaesata di fronte ad una creatura che dipende totalmente da lei, in una fase delicata del suo rapporto con Owen, è un approccio alla maternità interessante e probabilmente molto più realistico di quanto non si veda solitamente in televisione. Per la fine dell'episodio, dopo una serie di goffi tentativi de parte di Owen di starle vicino, finalmente il medico prenderà la giusta decisione, accettando sostanzialmente di ripartire da zero con lei iniziando insieme una nuova vita a cominciare dall'acquisto di una nuova casa per la loro famiglia.

Anche Amelia e Link, nonostante il freno che lei ha cercato di dare alla loro relazione per non cadere negli errori del passato, continuano ad andare d'amore e d'accordo e stanno prendendo il loro tempo per conoscersi con calma, ma essendo questa serie ciò che è e non risparmiando nessun colpo basso, non dovrebbe sorprendere che la vita si presenti a bussare alla porta della dottoressa Shepherd mescolando ancora una volta le carte in tavola. Durante un impacciato tentativo di quest'ultima di coinvolgere Carina in un rapporto a tre con Link, Amelia scoprirà infatti inaspettatamente di essere incinta e, per buona pace del suo desiderio di agire con prudenza, questa notizia sicuramente influenzerà non poco la sua relazione con il bel dottor Atticus Lincoln.

La sedicesima stagione di Grey's Anatomy va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC.

Continua a leggere su BadTaste