Grey's Anatomy 15x15 "We Didn't Start the Fire": la recensione

La nostra recensione del quindicesimo episodio della quindicesima stagione di Grey's Anatomy intitolato We Didn't Start the Fire

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Spoiler Alert
Con We Didn't Start the FireGrey's Anatomy rompe letteralmente un record diventando, con i suoi 332 episodi, il dramma medico più longevo della storia della TV e rubando lo scettro a E.R., la serie che ha portato alla fama George Clooney. In questi 15 anni non si può dire che non sia passata moltissima acqua sotto i ponti per una serie con un cast particolarmente numeroso, di cui ha perso nel tempo tanti membri e che è riuscita persino a sopravvivere all'uscita di scena del protagonista maschile nonostante le rumorose proteste dei fan.

Con a capo la sua affermata protagonista Meredith Grey (Ellen Pompeo), Grey's Anatomy non poteva che festeggiare questo unico giro di boa con un episodio corale e teatrale, diretto da Chandra Wilson (Miranda Bailey), in cui Jackson organizza una festa per la riluttante Catherine al fine di festeggiare la buona riuscita del suo intervento, party che - ovviamente ed in perfetto stile dello show - si trasforma in una sorta di commedia dell'assurdo, in cui tutti sembrano decisi a manifestare i propri sentimenti nella sede meno opportuna.
A giudicare da ciò che accade nell'episodio, la relazione tra Meredith ed Andrew sembra andare a gonfie vele, i due sono chiaramente in quella fase di un rapporto in cui, pur non avendo ancora dato sfogo alla passione, si godono l'attesa con reciproco piacere e non temono di mostrare apertamente la passione, tanto da entrare in una fase quasi adolescenziale che li metterà persino nelle condizioni di essere colti da Richard mentre amoreggiano nella stanza degli ospiti dell'appartamento di Jackson.
Nonostante i due sembrino inizialmente nervosi all'idea di presentarsi ufficialmente alla festa come coppia, nessuno sembra davvero preoccupato del fatto che si stiano frequentando e tutti sono chiaramente felici per Meredith. Come accennavamo, però, nulla in Grey's Anatomy va mai liscio come l'olio e, finito il party e sul punto di entrare a casa di DeLuca, dopo aver dribblato per un'intera sera il rischio di non consumare il loro rapporto a causa dei drammi che Amelia stava vivendo, a fare da terzo incomodo finirà per essere un'insospettata sorella e cioè Stefania Spampinato nella persona di Carina, che si presenterà sulla soglia di casa del fratello con il padre desideroso di riabbracciare il figlio.
Come avevamo scoperto nel 9° episodio di questa stagione, Shelter from the Storm, Mr. DeLuca, un famoso chirurgo, non ha un rapporto idilliaco con il figlio che si è allontanato dalla sua soffocante ombra dopo che l'uomo, grazie ai suoi soldi, era riuscito a scampare ad un’accusa di omicidio plurimo dopo aver operato sette pazienti durante una fase maniacale del suo disturbo mentale, uccidendone quattro.

Anche il quartetto Amelia, Owen, Tom e Teddy è protagonista del fallimentare party di Jackson che si conclude con l'evacuazione dell'attico a causa di un principio di incendio: incastrata in un triangolo sentimentale o, come lo definirà lei stessa un "cerchio, che non fa che girare su se stesso," un'Amelia che ancora cerca di venire a patti con la perdita di Betty e Leo, si ritrova a dover gestire l'aperta gelosia di Owen nei confronti di Tom e Teddy, mettendo in dubbio che il suo rapporto possa davvero avere un futuro, constatando come si reggesse in piedi solo grazie alla presenza dei loro figli. Owen, per come è ormai rappresentato dagli autori, è un personaggio che diventa sempre più difficile da apprezzare, come ogni volta che qualcosa lo colpisce emotivamente, anche in questo caso, si chiude in se stesso, allontana chi gli sta accanto e si rifiuta di condividere i propri sentimenti, facendosi dominare dalla rabbia, una sorta di furia incontrollata che lo porterà sull'orlo della rissa con Tom dopo che gli dirà in faccia di non essere degno di fare il padre e di non volerlo nella vita del figlio che condivide con Teddy.
La cosa che ovviamente salta agli occhi ed il motivo per cui Owen, con la sua aggressione, fa una pessima figura, è che non sa palesemente nulla di Tom, non conosce la sua storia, né è a conoscenza del tremendo lutto che lo ha colpito e si ostina solo a vederlo come una sorta di predatore di "donne emotivamente indifese," così - a quanto pare - vede Teddy, cosa che già di per sé dovrebbe essere considerata offensiva.
Come se ciò non bastasse, ogni cosa che riguarda il rapporto tra i due amici continua ad essere tremendamente ambiguo, nonostante Owen assicuri Amelia di non essere geloso di Teddy come donna, ma come madre di suo figlio, Amelia non riesce comprensibilmente a credergli e non si lascia nemmeno convincere quando il destino gli andrà favorevolmente incontro e Betty ed i suoi genitori si ripresenteranno alla loro porta per restituirgli Leo.
Il fatto che poter riabbracciare il figlio affidatario ed essere rassicurato che non gli sarà più sottratto sia sufficiente per Owen per considerare il problema con Amelia risolto, parla a gran voce di quanta strada debba fare per il bene della sua relazione, che non può e non dovrebbe essere tenuta assieme solo dalla presenza di un figlio.

"Proprio in questo momento siamo vive. Siamo ancora qui e la gente ci ama, quindi questa è una buona ragione per festeggiare".

A vivere un piccolo dramma familiare nell'episodio saranno anche Alex e Jo che vengono sorpresi da una visita della madre di lui: completamente incapace di riconoscere i segnali di allarme del disturbo mentale della donna, ora che si sta finalmente prendendo cura di se stessa, per gran parte della serata Alex sarà un fascio di nervi, fino a che Helen (la guest star Lindsay Wagner) non gli dimostrerà solo di essere più lucida di quanto il figlio non pensi, ma finirà per salvare la vita a tutti quando sarà la prima a rendersi conto dell'inizio dell'incendio nell'appartamento. Il premio per la scena più commovente dell'episodio va inoltre  sicuramente a quella in cui Alex presenta la madre a Meredith e con poche parole i due ammettono quanto importanti siano l'uno per l'altra.

Considerato infine che la premessa dell'episodio è il festeggiamento in onore di Catherine, non possiamo ovviamente esimerci di parlare della sua reazione e della sua fuga con Miranda per evitare il party, una fuga che diventa un momento di preziosa intimità tra le due, nonché l'occasione per avere un aperto dialogo con il pubblico, facendolo quasi  diventare indiretto protagonista dell'episodio e omaggiandolo e ringraziandolo della fedeltà con cui ha seguito la serie in questi 15 anni. Quando Catherine confesserà infatti a Miranda di non voler festeggiare perché sente di essere ancora in costante pericolo e che il suo tumore potrebbe riformarsi da un momento all'altro, la collega - che ha vissuto un 'esperienza non meno spaventosa con l'infarto che l'ha quasi uccisa - la incoraggia invece a festeggiare la sua seconda possibilità di vita a fronte ad una diagnosi che sarebbe stata una condanna a morte per la maggior parte delle persone non circondate, come lei, da amici premurosi e medici tanto talentuosi da averla salvata. Le parole di Miranda, come accennavamo, non servono inoltre solo a Catherine per farle apprezzare il dono che le è stato fatto, ma anche per ringraziare indirettamente i fan della loro costante presenza, che ha permesso alla serie di tornare, anno dopo anno, andando contro ogni aspettativa.

Considerata l'occasione tanto importante per lo show, We Didn't Start the Fire potrebbe forse sembrare a qualcuno un episodio quasi deludente, privo di quegli spettacolari colpi di scena a cui Grey's Anatomy ci ha abituati, ma la realtà è che gli autori hanno deciso di festeggiare questo giro di boa senza la fanfara che ci si sarebbe aspettati, facendo in modo che protagonisti di questa puntata fossero davvero le persone con i loro drammi, le loro paure ed i loro sentimenti e sfruttando a pieno tutte quelle caratteristiche umane che hanno permesso a questo show di fare la storia delle televisione.

La quindicesima stagione di Grey's Anatomy va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC ed in Italia ogni lunedì su Fox Life.

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