Grey’s Anatomy 14×24 “All of Me”: la recensione [FINALE DI STAGIONE]

La nostra recensione del ventiquattresimo episodio e finale della quattordicesima stagione di Grey's Anatomy intitolato All of Me

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Spoiler Alert
Tenetevi forte, perché la notizia è di quelle da far tremare i polsi: per quanto sia incredibile a dirsi, nel finale della quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy, nonostante il triste ed annunciato addio di Jessica CapshawSarah Drew, non muore nessuno. E non solo!
A memoria d'uomo All of Me è probabilmente il finale più felice e smielato che questa serie abbia mai avuto e nel caso non ci credeste siamo andati a controllare per voi:
nella prima stagione Addison Sheperd irrompe nella bolla romantica della neo-coppia formata da Meredith e Derek, nella seconda muore Denny, nella terza Cristina viene lasciata all'altare, nella quarta - con qualche contorno lacrimevole - tipo la fine della storia tra Alex e Rebecca la matta, le cose vanno abbastanza bene e Meredith traccia con centinaia di candele la pianta della casa ideale da costruire con Derek, nella quinta muore George, nella sesta c'è una strage in ospedale per mano del marito di una ex paziente di Richard, nella settima Mark e Lexie si lasciano, nell'ottava Lexie muore, nella nona Cristina lascia Owen e Richard viene dato per morto (ma non lo è!), nella decima Cristina se ne va e Meredith e Derek si prendono una pausa di riflessione, con lui che accetta un lavoro a Washington DC, nell'undicesima Meredith lascia per sempre la casa che aveva costruito con Derek, ormai morto, nella dodicesima Alex massacra di botte Andrew e nella tredicesima Stephanie, che era quasi morta in un'esplosione avvenuta in ospedale, si licenzia e lascia la serie.

Ecco, forse leggendolo su nero su bianco, capirete perché questo finale ci abbia stupito così tanto e, a dimostrazione di ciò, alzi la mano chi non ha pensato che qualcuno sarebbe morto, il traghetto sarebbe affondato o un fulmine avrebbe colpito gli sposi proprio al momento dello scambio dell'anello? Perché questo, volenti o nolenti, è ciò a cui Grey’s Anatomy ci ha abituati, quindi complimenti agli autori per averci colto tutti di sorpresa. Non ce lo aspettavamo.

Sicuramente c'è da dire che la notizia dell'uscita di scena di Arizona ed April ha reso comunque un po' malinconica l'atmosfera scanzonata e festante dell'episodio che, una volta cominciati a scorrere i titoli di coda, ci ha deliziato con ben tre matrimoni.
Ma proprio a proposito dell'addio di due colonne portanti della serie, nonostante entrambe sembrino felici e contente del futuro che le aspetta, abbiamo qualche critica da esporre sul lavoro degli autori, forse più per quanto concerne April che Arizona, soprattutto quando ci lasciano intendere che il suo trasferimento a New York potrebbe coincidere con la riconciliazione con Callie, oltre ad una grande occasione professionale.
Per quanto concerne April, invece, che pure corona il suo sogno d'amore con l'uomo che aveva abbandonato all'altare per Jackson, scopriamo - peraltro solo per sentito dire - che ha deciso di lasciare l'ospedale ed esercitare la sua professione in seno a una qualche non precisata missione che ha a che fare con la sua ritrovata fede.
Sebbene sia ovviamente un lieto fine per un personaggio che quest'anno ha faticato non poco a ritrovare la retta via, la sensazione generale è che gli autori si siano - con entrambi i personaggi - comodamente nascosti dietro troppi non detti, evitando così la rabbia dei fan per la scelta di non rinnovare il contratto alle due attrici e fornendo loro un lieto fine forse un po' troppo pigro. Alla domanda se l'addio delle due interpreti fosse poi davvero necessario ai fini dei contenuti narrativi di questa stagione, considerato questo finale, ci sentiamo di rispondere di no e che se pure questa decisione, come più volte ribadito, non abbia a che fare con il significativo aumento di stipendio concesso ad Ellen Pompeo, deve comunque avere a che fare con un problema generale di budget.
Tornando ad April, per quanto, come accennavamo, la proposta di matrimonio di Matthew debba essere intesa come romantica ed impulsiva, è abbastanza difficile farsi trasportare dal momento quando, da spettatori, non si ha avuto modo di essere testimoni di questo ritorno di fiamma e solo nella scorsa puntata si è scoperto che i due avevano preso a frequentarsi segretamente.
Nonostante non ci sia dato di sapere a che punto della stagione sia stata presa la decisione di dare l'addio alla Capshaw e alla Drew, è presumibile che vi fosse tutto il tempo per costruire le storyline che le riguardavano con maggiore cura, senza dare necessariamente la sensazione di concedere una sorta di contentino per indorare al pubblico la pillola dell'amaro addio.

Detto questo All of Me è, nel complesso, un episodio sopra le righe e divertente, chi non si è fatto, per esempio, una risata quando Andrew bacia Meredith o Alex e Jo scoprono di aver fatto sesso pre-matrimoniale condividendo lo spazio con un cadavere ormai mummificato?

Come spesso accade con questa serie, dietro l'angolo c'è sempre un inaspettato ostacolo da superare, il primo dei quali - in questo caso - è come lo show affronterà il problema della decisione di Jo di accettare una borsa di studio a Boston e quella di Alex di seguirla: che anche Justin ChambersCamilla Luddington abbiano deciso di lasciare la serie?
Al momento non ci è dato di saperlo, ma considerato che la neo signora Karev ha rifiutato di accettare la posizione di assistente offertale da Meredith, più per paura di perdere Alex che per altro, è inevitabile porsi il quesito. E come potrebbe sopravvivere una Grey’s Anatomy se davvero perdesse anche questi due personaggi chiave e cosa resterebbe della Meredith Grey che conosciamo?

Ultimo, ma non ultimo, ci colpisce come un fulmine a ciel sereno il ritorno di Teddy, e un po' meno la decisione della Bailey di lasciare, almeno temporaneamente, il suo ruolo di primario, a meno che anche questa non sia un'altra scusa per tagliare le ore di Chandra Wilson sul set della prossima stagione.
Tornando a Teddy, guardiamo ora alla parola "triangolo" con un certo orrore.
E' ovvio che il personaggio interpretato da Kim Raver sia incinta di Owen, al quale - per inciso - sono forse toccate le storyline più brutte e noiose di questa stagione, ma cosa accadrà quando saprà la verità, lui che ha sempre voluto essere padre e che era andato a cercare Teddy per tentare di trasformare in una relazione un'amicizia che durava da una vita? E cosa ne sarà di Amelia e dei suoi sentimenti per l'ex marito ora che non ha più la scusa (si fa per dire ovviamente) del tumore dietro alla quale nascondersi?
L'idea che proprio il personaggio di Teddy debba sottostare per l'ennesima volta ad una trama in cui è costretta a contendersi Owen con un'altra donna, quando non ha fatto altro nella sua vita e sembrava essersi finalmente ribellata a questo destino, lo ammettiamo, non ci sorride molto, ma è possibile che gli autori, proprio come con questo finale, finiscano per sorprenderci ancora.
Le alternative d'altro canto sono due: o ci faranno pagare a caro prezzo questo lieto fine oppure continueranno a regalarci sorprese che proprio non ci aspettiamo.
Comunque vada ci troverete sempre qui a rendervi conto di cosa accadrà!

La quindicesima stagione di Grey’s Anatomy andrà in onda negli Stati Uniti, presumibilmente a partire da settembre 2018, sempre sulla ABC.

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