Grey's Anatomy 14x16 "Caught Somewhere in Time": la recensione

La nostra recensione del sedicesimo episodio della quattordicesima stagione di Grey's Anatomy intitolato Caught Somewhere in Time

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Spoiler Alert
Se la relazione Jackson/Maggie ha creato tutta questa confusione nella neo famiglia formata da Catherine e Richard, provate ad immaginare gli stessi personaggi trasportati nella storyline di The Flash, in cui i protagonisti dello show, due personaggi, questi sì, cresciuti insieme come fratello e sorella, hanno finito per sposarsi!

Paragonata a quella di Barry Allen e Iris West, la storia di Jackson e Maggie sembra un bazzecola, dopotutto i due non sono cresciuti insieme, fino a qualche anno fa non si conoscevano nemmeno e più che fratelli sono da considerarsi due colleghi di lavoro e visto che in Grey's Anatomy le relazioni tra colleghi sono all'ordine del giorno, proprio non riusciamo a dare un senso all'eccessiva reazione di  Catherine e gliene diamo ancora meno quando viene a galla la verità sul perché lei si dimostri tanto restia all'idea di vedere il proprio figlio avere una storia con la figlia di Richard.
Prima di arrivare a questa motivazione, parliamo però di quanto poco professionali si dimostrino tutti quanti in questa circostanza: sul punto di fare un'operazione complessa e che avrebbe dovuto richiedere la loro completa attenzione, madre e figlio bisticciano come adolescenti di fronte alla propria paziente, costringendola addirittura ad allontanarsi dalla sala operatoria fino a che non avranno appianato i motivi di tensione tra loro.
Ci sarebbe da domandarsi cosa sarebbe successo se la paziente non fosse stata Michelle, che non solo è un'amica di Catherine, ma è anche una sua collega e di conseguenza - molto più di quanto non avrebbe fatto chiunque altro - ha trovato il coraggio di imporsi con i suoi stessi medici ed impedire che la toccassero quando la loro attenzione non era concentrata al 100% su di lei.
In quanto a Catherine, poi, come si scopre grazie alla sua stessa ammissione, la coriacea madre di Jackson non è, come si poteva pensare inizialmente o come lo stesso Richard fa notare, gelosa del proprio figlio, quanto piuttosto di suo marito. Catherine ammetterà infatti di temere che se la relazione tra suo figlio e Maggie dovesse fallire, il suo matrimonio potrebbe pagarne le conseguenze, perché lei finirebbe per prendere le parti del figlio e Richard di Maggie, il che ne fa una motivazione decisamente egoistica.
Tutto di questa trama, in sostanza, è piuttosto debole, dall'insinuazione che la relazione tra i due possa essere anche solo lontanamente incestuosa, alla reazione scomposta di Catherine che, ancora una volta, non si dimostra esattamente candidata al premio di madre dell'anno e sembra più preoccupata per se stessa che per la possibilità che il figlio sia felice.

Owen e Amelia, nel frattempo, sembrano godersi gli effetti della loro relazione senza implicazioni sentimentali e con parecchio e soddisfacente sesso, ma quando inevitabilmente torna a galla la questione dei motivi che hanno portato alla loro separazione, Amelia non solo attribuisce tutte le colpe al suo tumore, ma implica anche che le responsabilità di Owen, siano invece da attribuire al suo rapporto con Teddy (Kim Raver) ed al legame che lui ha sempre avuto con la sua "amica".
Sicuramente la relazione tra i due è sempre stata ambigua, soprattutto considerato che sia Owen che Teddy, a momenti alterni, si sono anche confessati i loro reciproci sentimenti ed il fatto che finalmente gli autori affrontino la questione una volta per tutte è una cosa più che positiva, ma attribuire al loro rapporto il fallimento dei due matrimoni di Owen ci pare comunque eccessivo, soprattutto considerato che entrambi sono falliti per motivi più o meno analoghi, e cioè la scelta di Cristina prima ed Amelia poi di non avere figli.
Ciò detto attendiamo con ansia il ritorno di Kim Raver nello show e soprattutto ci auguriamo che finalmente, anche Owen, trovi un po' di pace sentimentale.

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Ed a proposito di ritorni e partenze, la storyline dedicata questa settimana ad Arizona (Jessica Capshaw), sembra aver dato un possibile indizio circa ciò che porterà la pediatra a lasciare il Grey Sloan Memorial Hospital: Sofia sembra infatti molto stanca di essere sballottata da Seattle a New York per dividere il suo tempo tra Callie ed Arizona e quest'ultima sembra altrettanto sfiancata dai ritmi eccessivamente serrati che le impediscono di dedicare a sua figlia tutto il tempo che vorrebbe, il che sembra implicare che il personaggio prenderà forse la decisione di raggiungere Callie a New York per cercare di dare un maggior equilibrio alla loro bambina, il che - tra le tanti, possibili, tragiche soluzioni che la serie potrebbe prospettarci - sarebbe decisamente una scelta benvenuta ed auspicabile.

Un'altra trama che porterà all'uscita della serie di un altro storico personaggio è quella dedicata ad April.
Nonostante sia evidente come Sarah Drew stia dedicando anima e corpo alle sue ultime apparizioni nello show, c'è qualcosa di esplosivamente eccessivo in quello che sta vivendo, come se da quello che era cominciato come un problema controllabile, il personaggio sia stato sepolto vivo da una serie di emozioni che non riesce più a dominare e che la portano costantemente sull'orlo della crisi di nervi. La cosa peggiore in tutto questo è che nessuno, al di là del tardivo e anche piuttosto inutile intervento di Jackson in questo episodio, sembra davvero preoccuparsi della situazione o del suo stato di salute ed al di là di guardarla con sgomento quando è protagonista di uno dei suoi "episodi", nessuno fa nulla per intervenire, lasciando così che la situazione degeneri ed April affondi sempre di più nella disperazione.

La quattordicesima stagione di Grey's Anatomy va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC.

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