Grey’s Anatomy 14×11 “(Don’t Fear) the Reaper”: la recensione

La nostra recensione dell'undicesimo episodio della quattordicesima stagione di Grey's Anatomy intitolato (Don’t Fear) the Reaper

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Spoiler Alert
"L'arte di giocare con i sentimenti" o "l'arte di educare il pubblico sui sintomi di un attacco cardiaco rischiando di provocare a tutti un attacco cardiaco": secondo Grey’s Anatomy(Don’t Fear) the Reaper, potrebbe avere diversi sottotitoli, ma va concesso agli autori che, con quelle tre parole contenute tra le parentesi nel titolo, ci avevano avvisato di non temere la morte, giusto?
Come se dopo quattordici anni di serie potessimo davvero credergli!

Miranda Bailey, storica protagonista dello show creato da Shonda Rhimes, (fortunatamente) non muore in un anonimo undicesimo episodio di stagione cogliendo tutti di sorpresa, ciò nonostante, non si può dire che non ci sia andata davvero molto vicino. Il personaggio interpretato da Chandra Wilson ne ha passate davvero molte durante gli anni, una sorta di scotto da pagare quando si fa parte del corpo medico del Grey Sloan Memorial Hospital, ma certo non si può dire che - anche in questa circostanza come in molte altre - non si sia dimostrata una donna di carattere.

(Don’t Fear) the Reaper può essere considerato un episodio educativo sotto molti aspetti: perché mette in guardia le donne dai subdoli sintomi di un infarto, molto diversi da quelli degli uomini e di cui si parla oggettivamente troppo poco, ma soprattutto perché sottolinea l'importanza di sostenere con coraggio le proprie posizioni.
La dottoressa Bailey si è sostanzialmente salvata da sola, prima di tutto cogliendo le avvisaglie dell'infarto, ma soprattutto affrontando la prosopopea di dottori accondiscendenti e poco inclini a crederle. Se il personaggio non fosse stato la donna caparbia, coraggiosa e soprattutto preparata che è, probabilmente sarebbe morta, come sarebbe morta una qualsiasi altra paziente che, incapace di riconoscere quanto le stava accadendo, avrebbe accettato di farsi dimettere dall'ospedale dopo un esame poco attento ed accurato.

Il modo in cui il dottor Maxwell scarta con fare altezzoso quanto Miranda gli dice, fa di questo episodio una delle esperienze più frustranti di questa stagione. Non solo la Bailey si trova costretta a dover chiamare Richard e Maggie per salvarsi la vita, ma persino di fronte all'evidenza dei fatti il primario dimostra tutta la sua incapacità di ascoltare il proprio paziente. Quello in cui accetta di portare la Bailey in sala operatoria "solo come favore a Richard" e dietro la promessa di fare assieme qualche tiro di golf, è uno dei momenti più sconfortanti dell'intera ora, come lo è constatare che l'insistenza di un medico preparato e rinomato come lei, venga letta come isteria o come il sintomo di un problema psicologico, soprattutto dopo la scoperta che la paziente soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo.

bottle episode, quegli episodi che si svolgono quasi completamente in un unico set, con pochi personaggi dello show a recitarvi ed eseguiti per lo più per risparmiare, sono anche tradizionalmente quelli grazie ai quali scopriamo qualcosa di più su un personaggio in particolare ed assistiamo ad una maturazione o ad un grande cambiamento interiore, proprio come succede in questo caso.
Della storia di Miranda Bailey non sapevamo molto, scoprire quindi - attraverso l'uso dei flashback - qualcosa in più sulla storia della sua famiglia è stato decisamente piacevole e soprattutto utile per aggiungere qualche tassello in più a questo personaggio, come ci ha aiutato a comprendere perché questa donna meravigliosamente caparbia sia sempre stata così restia a chiedere l'aiuto delle persone che le vogliono bene.

La decisione di suo marito Ben Warren di diventare un vigile del fuoco (Jason George è passato recentemente da Grey's Anatomy alla nuova serie e suo spinoff Station 19, che debutterà sulla ABC il 22 marzo), se non ci aveva proprio colto impreparati, ci aveva quanto meno lasciato qualche dubbio su come gli autori avrebbero gestito il rapporto tra lui e Miranda nel futuro e tutto sembrava indicare che tra i due si fosse creata una preoccupante spaccatura.
La frustrazione della Bailey, dopotutto, è comprensibile, soprattutto quando Ben ha fatto tanto per la propria carriera, ma il fatto che questo spavento le abbia fatto riconsiderare il suo atteggiamento nei confronti della decisione che suo marito aveva preso, va interpretato come una sorta di regalo al pubblico, soprattutto perché ci dimostra che anche in questa serie, è possibile fare il tifo per una ship che resiste ai diversi colpi del destino, decidendo di rimanere assieme.

Nonostante la paura di perderla, che non ci ha lasciato fino a che non hanno cominciato a scorrere sullo schermo i titoli di coda della puntata, questo episodio Miranda Bailey-centrico è una vera perla e dimostra soprattutto come (ma in questo senso gli autori dello show ci stanno dando una grande lezione quest'anno,) anche dopo quattordici stagioni sia possibile coinvolgere emotivamente gli spettatori e creare trame genuinamente appassionanti anche su personaggi dei quali si aveva l'illusione di sapere ormai tutto.

Passata la paura, cosa ne pensate di (Don’t Fear) the Reaper?

https://www.youtube.com/watch?v=-HG3eub_jqY

La quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC

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