Grey's Anatomy 14x04 "Ain't That a Kick in the Head?": la recensione

La nostra recensione del quarto episodio della quattordicesima stagione di Grey's Anatomy intitolato Ain't That a Kick in the Head?

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Spoiler Alert
Ain't That a Kick in the Head? è un'ottima ora di televisione, ricca di umorismo, tensione, suspense e momenti di pura gioia che si bilanciano alla perfezione.
Solo a figurarsi questo episodio andare in onda un anno fa, con la piega decisamente tragica che questo show aveva preso, si può immaginare come le cose sarebbero potute andare diversamente e come invece, fortunatamente, sono andate nella realtà.
La trama centrale della puntata è ovviamente dedicata ad Amelia e alla delicata operazione al cervello per rimuovere il suo tumore, un intervento che potrebbe cambiarle completamente la vita sia in meglio che in peggio. Saggiamente gli autori hanno scelto di non trascinare troppo gli eventi, facendo gestire lo stress della situazione ad Amelia esattamente come ci sarebbe aspettati da lei, con fredda razionalità, un pizzico di black humor, ma anche grande commozione. Nella posizione professionale in cui si trova, Amelia sa perfettamente che un'operazione del genere può andare male per mille diversi motivi, le incognite sono moltissime, anche quando ci si mette nella mani del migliore dei chirurghi, è per questa ragione che - poco prima di finire sotto i ferri - non esita a dire a tutti i suoi amici quanto li ami. Che sia o meno il tumore a parlare per lei, come ipotizza lei stessa, il modo in cui è stato gestito il rapporto tra Amelia ed il suo grande gruppo di sopporto è stato davvero toccante, come decisamente commovente è la scena nella sala operatoria, in cui tutti, paziente compresa, dedicano qualche minuto alla "posa da supereroe", perché "una ricerca ha dimostrato come tenerla per qualche minuto prima di un compito difficile aumenti le prestazioni e le possibilità di successo".
Sebbene non sia nostra intenzione negare che la trama del tumore che influenza le modalità comportamentali di un personaggio sia decisamente abusata in televisione, questo non significa che in Grey's Anatomy non sia stata quanto meno sfruttata nel migliore dei modi: il problema di Amelia, in questo episodio, non è infatti solo quello di uscire indenne da questa operazione e poter tornare a praticare la professione che tanto ama, ma anche e soprattutto quello di venire a patti con l'inconfutabile verità che quella massa di 10 centimetri nella sua testa ha influenzato per ben dieci anni il suo comportamento. Chi è quindi la vera Amelia? Che genere di persona sarà nel momento in cui sarà libera da questo male? Amerà ancora Owen o scoprirà che è stato il suo male a decidere per lei? Che genere di neurochirurgo diventerà? Molti dei suoi più grandi successi professionali sono dovuti alle decisioni rischiose che ha preso nell'arco della sua carriera, ma è stata la sua malattia a renderla così spericolata e coraggiosa? Le possibilità che si aprono da questo momento in poi sono innumerevoli per questo personaggio e sebbene non dubitiamo che l'uso di questo espediente narrativo sia stato una scelta molto comoda per gli autori per azzerare  i problemi che questo personaggio ormai rappresentava, possiamo quanto meno dire che fino ad ora è stata sfruttata nella maniera migliore anche se i primi momenti del suo risveglio, quando siamo in grado di sentire i suoi pensieri coscienti, sebbene lei non possa ancora parlare, siano stati dolorosamente rievocativi della morte di Derek.
Gran parte del successo di questa storyline va sicuramente attribuita anche alla presenza del dottor Tom Koracick (Greg Germann) che anche con tutta la sua arroganza non riesce comunque ad apparire antipatico, soprattutto quando dimostra di conoscere e saper gestire la sua paziente così bene. La scena in cui Amelia, in attesa di fare una tac, è sul punto di essere colta da un attacco di panico ed il modo in cui lui riesce con calma a farla ragionare, dimostrandole che le sue capacità intellettive non sono minimamente diminuite, è infatti un altro dei momenti più forti e meglio riusciti di questo episodio.
Per una situazione difficile che si appresta a chiudersi (quella di Amelia) è evidente che gli autori si stanno invece apprestando ad aprire un nuovo capitolo: quello di Jo Wilson e del suo violento marito che, siamo piuttosto certi, è sul punto di fare nuovamente capolino nella vita di sua moglie e per una trama di successo, ce n'è invece un'altra che ci lascia ancora piuttosto perplessi, quella sul triangolo Meredith, Nathan, Megan.

Il principio su cui si basa è piuttosto semplice: tutti sono fondamentalmente innamorati di tutti, non necessariamente per le migliori ragioni ed agiscono di conseguenza, non necessariamente per il meglio. Sia Meredith che Megan continuano infatti a spingere Nathan l'una nelle braccia dell'altra, convinte che sia la cosa più nobile da fare, ma non riuscendo sostanzialmente ad essere davvero oneste con loro stesse, come d'altronde non riesce ad esserlo Nathan, che in questo episodio muove letteralmente mari e e monti con l'aiuto improvvisato di Meredith per riuscire a portare il piccolo Farouk negli Stati Uniti, impedendo così che Megan compia qualche pazzia e lasci prematuramente l'ospedale pur di essere riunita a lui. Ma quali sono i veri sentimenti che muovono queste persone: siamo certi che Megan e Nathan non siano legati più al ricordo del loro amore che a ciò che davvero sentono? E sarà vero che rinunciare a Nathan facendo in modo che viva quel sogno che lei non potrà mai vivere, darà a Meredith il conforto che cerca? Quello che possiamo apprezzare di questa storyline è sicuramente che non sia gestita in maniera pesante e tragica, ma questo non vuol dire che non risulti comunque poco incisiva.

Il prossimo episodio, che andrà in onda dopo un breve hiatus, sarà incentrato sul passato e sulla storia di Megan e Nathan, contribuendo probabilmente a fare chiarezza sui dubbi che abbiamo appena espresso e ponendo fine anche a questa trama. Allo stesso tempo assisteremo probabilmente anche alla scelta definitiva di Miranda e Richard per i nuovi tirocinanti che entreranno a far parte della serie, rinverdendo così il cast e regalando opportunità per nuove storie.

Danger Zone, il quinto episodio della quattordicesima stagione di Grey's Anatomy, andrà in onda negli Stati Uniti dopo una settimana di pausa, giovedì 26 ottobre.

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