Grey's Anatomy 13x13 "It Only Gets Much Worse": la recensione
La nostra recensione del tredicesimo episodio della tredicesima stagione di Grey’s Anatomy intitolato It Only Gets Much Worse
La guerra al Grey Sloan Memorial Hospital è ormai scoppiata ed è sostanzialmente un tutti contro tutti in cui a rimetterci sembrano, per ora, essere soprattutto i pazienti, il che è preoccupante se consideriamo che questo è uno show ambientato in un ospedale, ma meno sorprendete se si considera che questa serie è una soap che, come un assetato nel deserto, ha bisogno di cercare una situazione drammatica dietro ad ogni angolo, il fatto poi che il titolo della puntata reciti chiaramente che le cose possono solo andare peggio, non è esattamente un buon segno per quanto ci attende in futuro.
Alla fine dell'episodio della scorsa settimana la dottoressa Bailey annuncia ad April Kepner che avrebbe preso il posto di Meredith, sospesa dopo essersi rifiutata di collaborare con Minnick, una decisione discutibile per vari motivi, perché non tiene conto né della reazione dei colleghi di Meredith né del futuro stesso di Arpil, che - una volta accettato l'incarico - viene ovviamente vista dai suoi colleghi come una franca tiratrice, che alla prima occasione ha scelto di privilegiare la propria carriera piuttosto che continuare a sostenere una causa in cui cinque minuti prima diceva di credere. Essendo tuttavia April... beh... April, non abbiamo ragione di non crederle quando dice di aver accettato l'incarico per il bene dell'ospedale, ciò non toglie che pensare che tutto sarebbe filato liscio dimostra quanto impreparata essa in realtà sia a ricoprire il ruolo di responsabile della chirurgia generale, soprattutto quando arriva all'estremo di perdere la calma di fronte ad una paziente (Aida Turturro) alquanto eccentrica e che continua a chiamarla dottoressa "non Grey" ma che comunque, e comprensibilmente, ha tutto il diritto di mostrare la propria preoccupazione per non essere operata dal medico che l'ha seguita fino a quel momento, diagnosticandole un tumore che avrebbe potuto costarle la vita.
Anche il ruolo di Catherine, in questa circostanza, è da biasimare. Come sottolinea molto sinceramente Richard, è riprovevole che per ottenere quello che vuole Catherine sia riuscita mettere la Bailey ed il marito l'una contro l'altro, senza preoccuparsi davvero del bene dell'ospedale. Ci sono delle dinamiche di cui bisogna tenere conto quando si decide di apportare dei cambiamenti in un ambiente di lavoro e, lo ribadiamo, tutto questo dramma sarebbe stato evitabile se la dirigenza avesse dimostrato del rispetto nei confronti del lavoro di una vita di Webber e gli avesse affiancato la Minnick piuttosto che imporgliela, soprattutto dopo che - come accade in questo episodio - Richard dimostra di avere ancora molto da insegnare, riuscendo ad aiutare Stephanie più di quanto la Minnick o Arizona stessa abbiano fatto.