Grey's Anatomy 13x11 "Jukebox Hero": la recensione

La nostra recensione dell'undicesimo episodio della tredicesima stagione di Grey’s Anatomy intitolato Jukebox Hero

Condividi
Spoiler Alert
Se volete sapere cosa sia accaduto ad Alex Karev dal finale di metà stagione andato in onda a novembre del 2016 e se stia marcendo in prigione dopo aver accettato un patteggiamento per amore di Jo, rispondiamo immediatamente alla domanda per non tenervi troppo sulle spine: non ne abbiamo idea!

Ebbene sì, dopo lo standalone della scorsa settimana, Grey's Anatomy ha deciso di cuocere a fuoco lento i suoi spettatori e non rivelare ancora il destino di Karev, o quanto meno non del tutto. Dopo che Meredith trascorre sostanzialmente tutta la puntata sballottata da uno sportello pubblico all'altro, visitando ogni carcere della contea per avere notizie sul suo amico senza riuscire a trovarlo, alla fine dell'episodio se lo ritrova serenamente addormentato nel letto una volta rientrata a casa. Alex, svegliatosi di soprassalto dopo che Meredith entra in camera la abbraccia con un sorriso enorme dipinto sul volto e le rivela di aver trascorso tutto il giorno a dormire e di non essersi mai mosso da quel letto e dal suo tono di voce ed espressione si ha la netta sensazione che le cose possano essere finite dopotutto in maniera meno tragica di quanto preventivato, anche se solo l'episodio della prossima settimana (almeno così ci auguriamo!) risponderà definitivamente a tutti gli interrogativi circa il suo futuro. Per quanto concerne Jo Wilson, la ragazza comprensibilmente non sta reagendo bene alla notizia che Alex possa essere davvero finito in carcere e sembra convinta di esserne la responsabile, nonostante Jo non sia esattamente il personaggio più simpatico della serie, bisogna ammettere che gli autori stanno scrivendo le sue personali vicende in maniera piuttosto efficace, bilanciandosi con un certo equilibrio in una situazione piuttosto spinosa. Nonostante la Wilson non può essere ritenuta in alcun modo responsabile per le azioni di Alex  e per la sua esplosione di violenza, il modo in cui aggredisce Ben in questa puntata il quale, dopo tutto, stava solo cercando di starle accanto e sostenerla in un momento palesemente difficile - oltre a coprirla dopo che commette un errore con un paziente mettendone a repentaglio la vita - la rende particolarmente odiosa, rendendo difficile separare la sua responsabilità nella vicenda che ha coinvolto Alex dai sentimenti di antipatia che può ispirare il personaggio. Nella puntata di oggi ricompare anche la terza persona coinvolta nella vicenda di Karev, ovvero Andrew DeLuca che non vedevamo da qualche episodio e che, sorprendentemente, scopriamo essere il nuovo coinquilino di Arizona, il che -considerato il rapporto che il chirurgo pediatra ha con Alex - suona forse un po' strano, se non forzato.

Nel frattempo in ospedale si è aperta la caccia ad Eliza Minnick, la nuova responsabile del programma di docenza dell'ospedale, di cui una volta era responsabile Webber, scavalcato dal nuovo che avanza a causa della decisione della Miranda Bailey di assumere Eliza. Tutti i medici di ruolo hanno deciso infatti di prendere le difese di Webber e hanno dichiarato guerra alla nuova venuta, sabotando ogni suo tentativo di inserirsi nell'organico dell'ospedale e cercare di entrare in una sala operatoria per fare il suo lavoro. Sebbene inizialmente la Minnick si dichiari ottimista ed assicuri alla Bailey di aver già sperimentato il genere di resistenza da parte di altri colleghi che sta vivendo ora al Grey Sloan Memorial Hospital, il fronte comune costituito da tutti medici sta causando problemi più grandi del previsto, soprattutto a Miranda Bailey che nella risposta del suo staff alle sue decisioni legge un diretto attacco al suo ruolo di capo.

Anche se in maniera del tutto sommaria, la serie è tornata anche a trattare un'altra storyline lasciata in sospeso prima della pausa natalizia e cioè lo stato della relazione di Owen ed Amelia. Tenendo fede alle caratteristiche del personaggio e dopo la realizzazione di non volere figli dopo il grande sollievo provato alla notizia di non essere rimasta incinta, Amelia non solo sta mettendo la sua tirocinante Stephanie in una posizione difficile, obbligandola a mentire ad un suo superiore, ma è letteralmente fuggita dal suo matrimonio e dalle sue responsabilità per paura di affrontare il marito che, invece, è ancora convinto di poter sistemare le cose con lei. Ovviamente non abbiamo idea di come questa storyline proseguirà né se per i due ci sia ancora la speranza di un futuro comune, ciò nonostante questa è una delle trame di questa stagione che continua a lasciare più perplessi, sia per quanto concerne la reazione di Amelia -sebbene in realtà fosse prevedibile conoscendo la sua storia - sia per l'irresponsabilità con cui Owen si è buttato in questo matrimonio con la stessa incoscienza di un adolescente che agisce senza riflettere, soprattutto considerata la sua precedente storia con Cristina ed il suo desiderio ancora irrealizzato di mettere su famiglia.

[embed]]

Continua a leggere su BadTaste