Grey's Anatomy 13x10 "You Can Look (But You'd Better Not Touch)": la recensione
La nostra recensione del decimo episodio della tredicesima stagione di Grey’s Anatomy intitolato You Can Look (But You'd Better Not Touch)
Uniche protagoniste della puntata sono Jo, Arizona e la Bailey chiamate a fare una visita ad una gestante in un carcere. La sceneggiatura rende piuttosto bene il senso di abbandono che coglierebbe chiunque entrasse in una prigione per la prima volta, la sensazione di essere totalmente de-umanizzati, la mancanza di privacy, l'atteggiamento apparentemente sbrigativo ed indifferente con cui il personale della prigione tratta le carcerate. E poi c'è la paziente, Kristen, che ci viene descritta per il suo comportamento all'interno della prigione ancora prima di vederla, una minorenne violenta, rinchiusa assieme alle detenute più pericolose, con una condanna sulle spalle di ben venti anni. Quando poi la incontriamo per la prima volta il suo aspetto apparentemente innocente farebbe pensare a tutto tranne che ad una persona violenta, se non fosse che poi la ragazza, in avanzato stato di gravidanza, arriva a rompere un dito della mano alla dottoressa Eldridge, il medico del carcere, per il semplice fatto che non gradisce il modo in cui le ha risposto. Da quel momento in poi Kristen, nonostante le proteste del suo avvocato, viene ammanettata al letto e Arizona si trova costretta a visitarla in condizioni piuttosto difficili. Tra le tre dottoresse, è la Bailey che dimostra maggiori difficoltà ad adattarsi alle condizioni del carcere, sia quando inizialmente sarà spaventata dall'ambiente che la circonda, sia quando se la prenderà con la Eldridge per come dirige l'ospedale del carcere, senza rendersi conto dei problemi che il medico deve affrontare quotidianamente, lontani anni luce dal privilegiato ambiente del Grey-Sloan, ma essendo la Bailey una donna particolarmente intelligente, riuscirà a superare le sue reticenze e a rendersi utile con la giovane Kristen e guadagnarsi il rispetto della sua meno fortunata collega.
Qualche parola va spesa infine per Jo, per la sua reazione alle parole della Bailey che le rivela la decisione di Alex ed in generale per il modo in cui gestisce la situazione con Kristen, con cui finisce per legare nonostante le circostanze. Alla notizia che la madre della paziente rifiuta di vedere la figlia, di starle accanto durante il parto e che, una volta nata, vuole prendere la nipote senza più farla vedere alla madre, Jo reagisce con una certa durezza e proclama l'ingiustizia di dover mantenere un simile segreto con la loro paziente quando Arizona e la Bailey decidono di non dirle niente per non stressarla inutilmente in vista di un parto difficile. Alla fine Jo, contravvenendo completamente a quanto le viene detto di fare, finirà per rivelare alla neo mamma la verità, ma la questione è che per essere una paladina della verità, la dottoressa Wilson mantiene parecchi segreti, segreti - tra l'altro - che hanno dimostrato di essere pericolosi e che, se rivelati nei tempi e nei modi giusti, avrebbero probabilmente risparmiato molti guai e sofferenze a delle persone che dice di amare. Perché quindi avere due pesi e due misure e perché la verità è così sacra solo se non la tocca direttamente? Forse lo show si deciderà a darci qualche risposta con l'episodio della prossima settimana che dovrebbe dare al pubblico i chiarimenti che attende dallo scorso anno circa il destino di Alex ed il suo futuro come medico.