Grey's Anatomy 13x05 "Both Sides Now": la recensione

La nostra recensione del quinto episodio di Grey’s Anatomy, intitolato Both Sides Now

Condividi
Spoiler Alert
Se solo la vita fosse davvero come in un telefilm: un amico ti chiede di tenergli la figlia per qualche minuto e tu sai automaticamente che, quel giorno, la tua vita matrimoniale potrebbe cambiare per sempre, perché tua moglie potrebbe essere incinta o in ospedale è previsto un trapianto di fegato? E magicamente arriverà un'altra persona che avrà problemi con lo stesso organo. Sarebbe tutto molto più semplice, vero?

Invece, nonostante la apparenze, le cose, anche in Grey's Anatomy - dopo tredici anni lo abbiamo imparato, - semplici non lo sono mai. E cominciamo proprio dall'allarme gravidanza di Amelia, la quale, in ritardo di tre giorni, è praticamente convinta di essere incinta, ma, per tutta la durata dell'episodio, si rifiuta di fare un test di gravidanza ed avere una risposta certa. Questa storyline viene trattata dagli autori in maniera stranamente superficiale: Amelia è un personaggio che è stata protagonista di Private Practice, spin-off di di Grey's Anatomy, per ben 6 stagioni, la sua storia, prima che entrasse in questa serie, si è quindi svolta per la maggior parte altrove. Dare per scontato quindi che tutti gli spettatori sappiano cosa Amelia stia passando, appare forse un po' troppo arrischiata come supposizione. Non tutti sono obbligati a conoscere la sua triste storia con il suo ex marito morto per overdose o a sapere che lei abbia parso un figlio in seguito alla sua dipendenza, poco dopo aver perduto il marito, come è possibile quindi che il pubblico riesca davvero a comprendere cosa stia passando la donna e perché sia così reticente a fare il test che potrebbe darle la risposta che cerca? Inoltre il suo sollievo, quando il test fatto con Owen alla fine della puntata risulta negativo, è piuttosto evidente, ma a quel punto torna l'interrogativo che ci siamo posti la scorsa settimana: come è possibile che Owen non abbia parlato con lei della possibilità di avere figli, considerato che il suo precedente matrimonio è naufragato per questa precisa ragione? Davvero il povero Owen, che così fortemente desidera una famiglia, dovrà passare di nuovo sotto il giogo di una compagna che invece gliela negerà? Ci auguriamo che così non sia, e che quella di Amelia sia più paura che desiderio di non avere figli, ma lo sapremo, come si dice, solo vivendo.

Alzi la mano inoltre chi pensava che la tenera "nonnina," mandasse a quel paese la giovane paziente in attesa di un trapianto di fegato, proprio come lei, decidendo invece di prendersi quello che attendeva ormai da tre anni e che le spettava di diritto. In molti probabilmente immaginavano già di dover versare qualche lacrima per la giuliva e dolce signora, accompagnandola nel suo estremo sacrificio per salvare una vita più giovane della sua, ma la voglia di vivere della signora vince su tutto e lei decide di tenersi il suo fegato e la sua operazione, condannando così apparentemente un'altra paziente (che avrà comunque salva la vita alla fine dell'episodio). D'altronde chi dice che una donna di 80 anni abbia meno diritto di vivere di una giovane di 25? Un'interessante B-plot quello trattato dalla puntata di questa settimana e sicuramente ben giocato dagli autori.

E nel prossimo episodio, a giudicare dal promo, il nodo Alex Karev verrà finalmente al pettine: siete pronti per sapere cosa accadrà alla carriera e alla vita di Alex?

[embed]]

Continua a leggere su BadTaste