Green Game: TimeSwapper, la recensione

Un altro puzzle passa da mobile per giungere su PC: la recensione di Green Game: TimeSwapper

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Sempre più spesso assistiamo alla pubblicazione su PC e console di titoli sviluppati appositamente per il mercato mobile. E, mentre in alcuni casi ciò contribuisce a donare ulteriore fama ai giochi in questione, altre volte si finisce per alimentare un vero e proprio fiasco. È questo il caso di Green Game: TimeSwapper, ultima fatica del team polacco iFun4all, che porta su Steam un titolo del tutto inadeguato all’utenza PC. Il gioco si riduce infatti ad un mero passatempo, intrigante e divertente durante i momenti morti della giornata o quando si è in fila alla posta con un dispositivo mobile in mano, ma perde ogni significato una volta aperto Steam, poiché vi sono una miriade di titoli più interessanti con i quali impiegare il proprio tempo, molti dei quali eseguibili anche sui computer meno performanti.

Come suggerisce il titolo, Green Game: TimeSwapper è un puzzle game basato sulla manipolazione del tempo. Alterando il corso degli eventi potremo infatti aiutare un piccolo volatile meccanico a superare indenne gli ostacoli che gli si si porranno davanti, raggiungendo così il punto d’accesso al livello successivo. Per far ciò dovremo controllare il fascio di luce verde che si irradia all’interno di ogni stanza attraverso una fessura posta sul soffitto, in modo da azionare i generatori di vapore che serviranno da spinta per il nostro uccellino, incapace di cambiare autonomamente direzione durante il volo e perciò destinato a schiantarsi contro un ostacolo senza un intervento esterno.

[caption id="attachment_155604" align="aligncenter" width="600"]Green Game TimeSwapper screenshot Green Game TimeSwapper - screenshot[/caption]

Lungo il percorso troveremo degli ingranaggi da raccogliere per aumentare la valutazione complessiva di ogni singolo livello e, mentre alcuni incroceranno la nostra traiettoria, altri ci costringeranno a modificarla, poiché impossibili da raggiungere diversamente. Tutto ciò si riduce essenzialmente ad una meccanica trial and error che ben si presta ad un gioco mobile, ma che fatica a trovare la sua raison d'être su PC, dove il titolo non riesce a catturare l’interesse del giocatore a causa di un gameplay fin troppo ripetitivo che si protrae per ben cinquanta livelli senza alcuna sostanziale modifica. Certo, la curva di difficoltà aumenta in maniera piuttosto lineare, ma difficilmente troverete un buon motivo che vi spinga a concludere il gioco: la trama è appena accennata tramite un breve filmato iniziale e, in ogni caso, non porta alcun valore aggiunto a Green Game: TimeSwapper. Allo stesso modo, gli ambienti peccano di un’eccessiva monotonia che si protrae fino al termine dell’opera.

"Green Game: TimeSwapper è un titolo che, su PC, non rende quanto dovrebbe"

Inoltre, i controlli non rispondono prontamente agli stimoli provenienti dal mouse, perciò più di una volta finirete spiaccicati su un ostacolo o una parete senza alcuna colpa. Il tutto è aggravato dall’assenza di checkpoint che, se da un lato contribuisce ad aumentare la difficoltà e l’interesse verso il gioco, dall’altro non fa altro che accrescere i malumori dovuti alla scarsa precisione dei controlli, soprattutto quando si finisce per soccombere in prossimità dell’unico punto d’accesso al livello successivo. Persino la colonna sonora risulta fin troppo ripetitiva, a tratti persino irritante, e per nulla in linea con lo stile di Green Game: i toni jazz mal si adattano al ritmo di gioco, dando l’impressione che questa musica sia stata scelta per puro caso o, forse, seguendo semplicemente i gusti personali degli sviluppatori senza tener conto del gameplay.

[caption id="attachment_155605" align="aligncenter" width="600"]Green Game TimeSwapper screenshot Green Game TimeSwapper - screenshot[/caption]

Green Game: TimeSwapper è un titolo che, su PC, non rende quanto dovrebbe. Fermo restando che la produzione presenta numerosi problemi del tutto indipendenti dalla piattaforma sulla quale viene eseguita, i pochi punti d’interesse presenti nella versione mobile si annichiliscono una volta trasposto il gioco su PC. Il gameplay è fin troppo ripetitivo e non porta alcuna innovazione al genere, offrendo dei puzzle privi di qualsivoglia ispirazione ed un level design a dir poco monotono. Su smartphone invece, il gioco funge quantomeno da passatempo nei momenti vuoti della giornata.

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