Gotham 4x18, "A Dark Knight: That's Entertainment", la recensione

La nostra recensione del diciottesimo episodio della quarta stagione di Gotham, intitolato "A Dark Knight: That's Entertainment"

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Assieme allo Spaventapasseri, Jerome ha creato un'arma chimica di distruzione di massa che minaccia l'intera città di Gotham. Potendo contare su questo asso nella manica e minacciando la vita di illustri ostaggi, il folle psicopatico ricatta Gordon e il GCPD perché gli siano consegnati suo fratello gemello e Bruce Wayne.

Nel frattempo, gli alleati di "Joker" portano avanti il loro piano, mentre Barbara Kean comprende a pieno cosa significa essere la nuova Testa del Demone.

A Dark Knight: That's Entertainment, diciottesimo episodio della quarta stagione di Gotham, è davvero uno spettacolo. Questo capitolo potrebbe tranquillamente stare a rappresentare un riuscito finale di stagione, se non fosse che gli autori hanno ancora alcuni proverbiali conigli nel loro cilindro.

In questo episodio si conclude la storia di Jerome, finalmente consacratosi al suo ruolo definitivo, ma sono contemporaneamente portate avanti svariate storyline, con una costante crescita da parte di tutti i personaggi principali.

Partiamo proprio dal main villain, che in quest'occasione fa la sua spettacolare uscita di scena (passando però il testimone a colui che diventerà il nuovo e forse definitivo Joker): Jerome diviene il grande catalizzatore della trama principale di Gotham, in un ruolo perfettamente riuscito: quello che vediamo compiere le sue malefatte in A Dark Knight: That's Entertainment è davvero un degno erede del celebre retaggio del Principe Pagliaccio del Crimine dei fumetti della DC Comics, nemesi di Batman. La versione televisiva di Joker è un dignitoso mix delle iterazioni precedenti del personaggio apparse sul grande schermo: Jerome è contestualmente sia il chiassoso e colorato psicotico impersonato da Jack Nicholson che lo spietato e anarchico terrorista incarnato dal compianto Heath Ledger, il tutto senza perdere una sua originale individualità. Ci sono molti rimandi ai personaggi "classici" della filmografia di Batman, dalla "caduta nel vuoto" accompagnata da una folle risata, all'utilizzo di parole-chiave come "so serious". Gli autori hanno evidentemente fatto i loro compiti a casa prima di tornare al lavoro sul personaggio di Jerome, e il risultato è apprezzabile. Allo stesso tempo, non mancano elementi narrativi iconici e molto fumettistici, come appunto il "gas di Joker" e la scelta del "famoso" dirigibile - mezzo di trasporto molto legato alla mitologia gothamita - come veicolo di distruzione. Giusto chiudere in questo modo la storyline legata a Jerome, onde evitare di annacquare potenzialmente un personaggio dal profilo densissimo e ben rappresentato.

Anche i personaggi di Bruce e del Pinguino crescono enormemente in questo episodio. Il primo è finalmente credibile nel suo ruolo di futuro protettore di Gotham, ma anche nel suo essere ancora un adolescente pieno di insicurezze e necessità (a questo proposito, è sensata la sequenza del compleanno), mentre il secondo si conferma un villain estremamente sfaccettato e con una morale tutta sua, che in questa occasione vediamo anche nell'inedito ruolo dell'"eroe".

Molto più dimenticabile, e praticamente anti-climatica rispetto alla trama principale, è la storyline legata alla "nuova vita" di Barbara Kean: partendo dal presupposto che questo personaggio non ci ha mai convinti per tutto, l'intercalare sequenze legate a questo - che sicuramente avrà un ruolo di primo piano in un prossimo futuro - al filone narrativo principale va a smorzare costantemente la gravitas dell'"ultima fatica" di Jerome.

Non mancano, come sempre oramai, elementi gore, qui rappresentati da teste umane che esplodono come palloncini. Più in generale, la sceneggiatura e la regia dell'episodio sono, per rimanere in tema, "a prova di bomba", come dimostra già la sequenza di apertura di A Dark Knight: That's Entertainment, molto semplice e forse anche raffazzonata, ma allo stesso tempo efficace nel creare la giusta atmosfera.

A livello di easter egg e citazioni, segnaliamo l'esordio della prima versione della Bat-mobile del Cavaliere Oscuro, e il tema musicale della serie televisiva degli anni Sessanta di Batman che gli ex detenuti dell'Arkham Asylum canticchiano allegramente.

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