Gotham 4x18, "A Dark Knight: That's Entertainment", la recensione
La nostra recensione del diciottesimo episodio della quarta stagione di Gotham, intitolato "A Dark Knight: That's Entertainment"
Nel frattempo, gli alleati di "Joker" portano avanti il loro piano, mentre Barbara Kean comprende a pieno cosa significa essere la nuova Testa del Demone.
In questo episodio si conclude la storia di Jerome, finalmente consacratosi al suo ruolo definitivo, ma sono contemporaneamente portate avanti svariate storyline, con una costante crescita da parte di tutti i personaggi principali.
Anche i personaggi di Bruce e del Pinguino crescono enormemente in questo episodio. Il primo è finalmente credibile nel suo ruolo di futuro protettore di Gotham, ma anche nel suo essere ancora un adolescente pieno di insicurezze e necessità (a questo proposito, è sensata la sequenza del compleanno), mentre il secondo si conferma un villain estremamente sfaccettato e con una morale tutta sua, che in questa occasione vediamo anche nell'inedito ruolo dell'"eroe".
Molto più dimenticabile, e praticamente anti-climatica rispetto alla trama principale, è la storyline legata alla "nuova vita" di Barbara Kean: partendo dal presupposto che questo personaggio non ci ha mai convinti per tutto, l'intercalare sequenze legate a questo - che sicuramente avrà un ruolo di primo piano in un prossimo futuro - al filone narrativo principale va a smorzare costantemente la gravitas dell'"ultima fatica" di Jerome.
Non mancano, come sempre oramai, elementi gore, qui rappresentati da teste umane che esplodono come palloncini. Più in generale, la sceneggiatura e la regia dell'episodio sono, per rimanere in tema, "a prova di bomba", come dimostra già la sequenza di apertura di A Dark Knight: That's Entertainment, molto semplice e forse anche raffazzonata, ma allo stesso tempo efficace nel creare la giusta atmosfera.
A livello di easter egg e citazioni, segnaliamo l'esordio della prima versione della Bat-mobile del Cavaliere Oscuro, e il tema musicale della serie televisiva degli anni Sessanta di Batman che gli ex detenuti dell'Arkham Asylum canticchiano allegramente.