Gotham 4x15, "A Dark Knight: The Sinking Ship the Grand Applause", la recensione
La nostra recensione del quindicesimo episodio della quarta stagione di Gotham, intitolata "A Dark Knight: The Sinking Ship the Grand Applause"
Nel frattempo, l'Enigmista è finalmente tornato in sé, e studia un piano per far evadere Oswald Cobblepot dall'Arkham Asylum, e cerca assieme a Leslie un modo per vendicarsi di Sofia ricorrendo all'aiuto di un improbabile alleato, mentre Selina a sua volta chiede aiuto a Bruce per liberarsi dal senso di colpa derivante dall'aver aiutato Ivy a compiere le sue malefatte.
Che bello è quando una storia rinasce dalle proprie ceneri grazie al talento dei propri autori. Giunta alla sua terza annata, Gotham sembrava essersi inesorabilmente arenata, in attesa di una conclusione che pareva inevitabile: uno staccare la spina necessario per non sfociare nell'accanimento terapeutico. E invece no, non è andata così. A cosa si deve questo "miracolo"? In realtà, c'é una spiegazione molto semplice a tutto: ciò che allo show serviva era una ricalibrazione su parametri più semplici e immediati, invece di cercare sempre soluzioni così ambiziose da divenire pretenziose e crollare su se stesse. Ridimensionando i personaggi, riportandoli a un ideale punto di partenza affinché da questo imboccassero nuovi sentieri, dando vita a una storia piena di sotto-trame ma con una direzione precisa che la portasse da un punto A a un punto B, e inserendo nuove variabili, anche di "stupidissima" ideazione (si veda alla figlia di Falcone che vuole dimostrarsi all'altezza di suo padre), ecco gli ingredienti di una ricetta bilanciata e funzionale a preparare un pasto nutriente anche nella sua modicità.
Da un punto di vista tecnico, abbiamo molto apprezzato la regia di Nick Copus, navigato director di serie TV statunitensi, sempre in grado di accentuare al massimo determinate reazioni emotive nella sua audience grazie a intelligenti soluzioni in termini di inquadrature (guardate quel primo piano su Sofia).
Come easter egg avrete sicuramente notato come uno degli sgherri della Falcone che tiene prigioniero il piccolo Martin sia impegnato a leggere il numero #14 di Detective Comics (1938), storica testata della DC Comics sul cui numero #27 fece il suo esordio assoluto il personaggio di Batman: era 30 maggio 1939.