Gotham 4x09, "A Dark Knight: Let Them Eat Pie", la recensione
La nostra recensione del nono episodio della quarta stagione di Gotham, intitolata "A Dark Knight: Let Them Eat Pie"
Da queste premesse va in scena il tanto atteso, e forse decisivo, tra James Gordon, da pochissimo promosso al grado di Capitano, e uno dei criminali più assurdi e pericolosi mai apparsi a Gotham.
Il terzo round contro il Professor Pyg si traduce in uno degli episodi più assurdi di sempre, per Gotham, con una storia che va piacevolmente e inaspettatamente alla deriva verso toni sempre più grotteschi e persino gore. Partiamo dalla fine: il banchetto messo in scena dal villain, a base di carne umana, è uno dei momenti che mai ci saremmo aspettati di vedere in uno show dedicato a un pubblico generalista e sostanzialmente di tutte le età. Il cacciavite/coltello che va a infilzare dapprima una mano e poi perpendicolarmente persino un cranio umano è "roba forte", indubbiamente, ma apprezzabile.
Tenendo presente che la versione televisiva di Pyg è davvero canonica a quella originale dei fumetti di Batman, partorita dalla mente visionaria di Grant Morrison, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle scelte sicuramente coraggiose fatte dagli autori in questo trittico di episodi di Gotham. Ci auguriamo che si continui con questo taglio narrativo, che magari farà storcere il naso a molti, ma che è di certo qualcosa di originale e interessante da guardare.
Anche la storyline di Bruce Wayne, finalmente divenuto un vero adolescente incazzato, anziché il bamboccio proto-psicopatico della scorsa stagione, non dispiace: il personaggio ha finalmente trovato una caratterizzazione coerente che permette allo spettatore di entrare in sintonia con lui, o perlomeno di non odiarlo.
Infine, il grande riferimento ai fumetti DC Comics andato in scena in questo episodio - e anche in quello di due settimane fa, ma abbiamo scelto di ignorarlo per evitare spoiler nei confronti dei lettori dei fumetti della casa editrice di Burbank - è legato al personaggio di Thomas "Tommy" Elliot: creato da Jeph Loeb e Jim Lee sulle pagine di Batman #609 (2002), Tommy è il miglior amico d'infanzia di Bruce Wayne, che da adulto si trasformerà in uno dei nemici più machiavellici di Batman: Hush.