Gotham 4x08, "A Dark Knight: Stop Hitting Yourself", la recensione
La nostra recensione dell'ottavo episodio della quarta stagione di Gotham, intitolata "A Dark Knight: Stop Hitting Yourself"
Nel frattempo, nei Narrows, le ultime gesta di Edward Nigma e del suo braccio destro Solomon Grundy attirano l'attenzione del Pinguino, che manda un suo sicario a risolvere la situazione, oltre che del trio composto da Barbara, Tabitha e Selina: ne nasce un "tutti contro tutti" che provocherà molti cambiamenti nel fragile equilibrio di questo distretto della città.
A Dark Knight: Stop Hitting Yourself è un episodio chiassoso e bizzarro in cui va in scena una rappresentazione degna del migliori teatro dell'assurdo: tra il farsesco, il nonsense e il kitsch, questo è un capitolo dello show che ricorderemo come uno dei più divertenti. Il modo in cui gli autori riescono a partorire una storia che va a combinare in modo così armonico i diversi filoni narrativi generatisi sin dal principio della quarta stagione di Gotham, per quanto sui generis, è molto apprezzabile. Ben intesi: come detto fin dalla recensione della season première di quest'annata, questa serie TV non è nata con la pretesa di essere un prodotto autoriale, ma piuttosto uno spettacolo dedicato a un pubblico quanto mai generalista e disimpegnato, desideroso di godersi una storia semplice e immediata, che in questo caso va a rivisitare in modo piuttosto originale - e a tratti anche discutibile - una mitologia sacra come quella di uno dei personaggi più popolari della cultura pop americana e mondiale, Batman. Tenendo ben a mente questa considerazione aprioristica e sostanzialmente insindacabile, A Dark Knight: Stop Hitting Yourself è un episodio che riesce a soddisfare a pieno ogni premessa e aspettativa.
Piccola parentesi: la nuova assenza di Bruce Wayne dalla storia narrata in A Dark Knight: Stop Hitting Yourself conferma la (nostra) tesi che vuole la qualità dello show aumentare quando manca il futuro Batman. Inoltre, nell'episodio assistiamo a sequenze di sana violenza - con risvolti insolitamente splatter - che ci hanno divertito.
In questo capitolo della storia, ritorna inoltre la versione femminile di Firefly, uno dei villain più antichi di Batman, creato da France Herron e Dick Sprang sulle pagine di Detective Comics #184 (1952): si tratta di un'iterazione originale creata appositamente per Gotham e mai apparsa nei fumetti DC Comics.