Gotham 3×17, “The Primal Riddle”: la recensione

La nostra recensione del diciassettesimo episodio della terza stagione di Gotham, intitolato " The Primal Riddle"

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Spoiler Alert
In questi anni lo abbiamo detto più volte e puntualmente torniamo a ripeterlo: Gotham funziona bene quasi esclusivamente quando mette al centro della narrazione uno dei celebri avversari di Batman. In questa terza stagione è successo prima con il Cappellaio Matto, poi con Jerome/Joker e ora con l'Enigmista, nuovamente protagonista assoluto dell'episodio dopo il soddisfacente How The Riddler Got His Name. Se in quell'occasione ci era stata mostrata la nascita dell'alter ego criminale di Edward Nygma, questa puntata si è prevalentemente concentrata sulle motivazioni che spingono il re degli indovinelli ad agire in un determinato modo, mettendone ben in evidenza i pro e i contro.Questa puntata si è prevalentemente concentrata sulle motivazioni che spingono il re degli indovinelli ad agire in un determinato modo

Indossati i panni dell'Enigmista, Ed non ha più bisogno di muoversi nell'ombra - come ha fatto l'anno scorso e nella prima parte di questa stagione - ma anzi è ben contento se i vari misfatti commessi vengono ricondotti a lui, motivo per il quale cerca di renderli il più teatrali possibili. Da un parte questo modo di agire può essere visto come un elemento di forza, in quanto il personaggio che si è creato gli consente di essere temuto da molti; dall'altra, però, rendere plateali le sue azioni lo spingono a dover creare enigmi e soluzioni sempre più complicate, in quanto il rischio di venir anticipato e catturato da Gordon - che ha già capito il suo modus operandi - è molto alto. Certo, per come è terminato The Primal Riddle l'Enigmista può momentaneamente dirsi al sicuro dalla polizia, ma non è detto che ciò in cui si è volontariamente cacciato sia meno pericoloso. Infatti, dopo aver cercato di capire per tutto l'episodio chi governi realmente Gotham, Ed è finito faccia a faccia con la leader della Corte dei Gufi, che sembra avere già in mente un modo di sfruttare il suo "talento".

Sullo sfondo della caccia alla soluzione del quesito che a lungo ha tormentato la mente di Nygma sono state poi portate avanti le trame riguardanti Pinguino e il clone di Bruce, rimandando al prossimo episodio quella riguardante la prigionia/allenamento del futuro Uomo Pipistrello. Mentre l'ormai ex sindaco di Gotham ha reclutato Mister FreezeFireflay come primi membri della sua armata di freak, il doppelganger del giovane Wayne ha deciso di sfruttare il poco tempo che gli rimane da vivere per mettere in guardia Selina dai malvagi piani della Corte, finendo però per farla precipitare da una finestra in una sequenza/omaggio al celebre Batman - Il ritorno di Tim Burton. A giudicare dall'ultima inquadratura che l'ha vista protagonista, la ragazza sembra essere passata a miglior vita, fatto alquanto improbabile visto la sua importanza nella mitologia del Cavaliere Oscuro. Dunque cosa si inventeranno ora gli autori per giustificare la sua sopravvivenza? Noi scommettiamo che sarà Ivy a giocare un ruolo fondamentale nella guarigione di Selina, rimettendola in sesto e riallacciando così l'amicizia perduta, un rapporto che potrebbe presto dar vita a una versione per il piccolo schermo delle Gotham City Sirens.

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