Gotham 3x16, "These Delicate and Dark Obsessions": la recensione

La nostra recensione del sedicesimo episodio della terza stagione di Gotham, intitolato "These Delicate and Dark Obsessions"

Condividi
Spoiler Alert
Se nell'episodio di Gotham andato in onda la scorsa settimana era ben visibile quale fosse la storyline principale fra quelle portate in scena, in These Delicate and Dark Obsessions questa distinzione si è fatta più sfumata, con ogni sottotrama che ha avuto grossomodo lo stesso tempo a disposizione sullo schermo.

In termini narrativi, le vicende di Jim Gordon - il cui interprete, Benjamin McKenzie, ha anche diretto la puntata - hanno sicuramente avuto un peso maggiore sull'economia della stagione, delineando il futuro del personaggio per gli eventi a venire e introducendo l'arma segreta con la quale la Corte dei Gufi intende "depurare" la città. Riguardo quest'ultima, non ci è ancora dato sapere cosa essa possa essere, ma la cassa marchiata Indian Hill che la contiene suggerisce possa trattarsi di qualche mostruosa creatura partorita dalla mente di Hugo Strange. Quel che è certo è che Jim, pur di fermarla, accetterà di entrare a far parte della tenebrosa organizzazione, agendo in secondo piano per qualche episodio e lasciando così il campo alla guerra tra l'Enigmista e il Pinguino.

Ivy è ormai pronta a intraprendere il percorso che la farà diventare la criminale che noi tutti conosciamo

Oswald ha trovato in Ivy una nuova preziosa partner per la sua crociata vendicativa contro Ed, una ragazza che sembra avere molte più risorse di quelle che da a vedere. L'aver creato un'alleanza tra i due è risultato un buon modo per far emergere maggiormente la personalità della futura avversaria del Cavaliere Oscuro, che in questa puntata ha portato in scena tutti gli elementi tipici legati alla sua figura, dalla passione/ossessione per le piante all'utilizzare profumi per rendere schivo il genere maschile. Nonostante alcuni tratti caratteriali siano rimasti quelli della sua versione bambina, Ivy è ormai pronta a intraprendere il percorso che la farà diventare la criminale che noi tutti conosciamo, un viaggio che potrebbe portarla presto a incrociare la strada di Mister Freeze, riproponendo così nello show la storica coppia del film Batman & Robin.

La ragazza non è però l'unica che sta per imboccare una strada che la trasformerà in qualcun altro. In questo episodio abbiamo infatti assistito a quello che sembra essere l'inizio ufficiale del percorso che porterà Bruce a indossare i panni dell'Uomo Pipistrello, ergendosi a simbolo contro la paura con lo scopo di far rinascere Gotham dalla ceneri. Rinchiuso in un labirintico monastero tra i monti, il giovane è stato costretto da un misterioso Sciamano a rivivere più volte l'assassinio dei suoi genitori, un allenamento spirituale volto a incanalare i ricordi e le sensazioni negative per mutarli in una spinta positiva. Tutto il segmento è stato contraddistinto da forti echi di Batman Begins, con il personaggio interpretato da Raymond J. Barry che ha avuto lo stesso ruolo ricoperto nella pellicola da Ra's al Ghul. Essendo già confermato l'arrivo di questa figura in uno dei prossimi episodi dello show, siamo certi che la storyline di Bruce assumerà sempre più importanza da qui alla fine della stagione, arrivando anche a giocare un ruolo chiave nella caduta della Corte dei Gufi.

Continua a leggere su BadTaste