Gotham 3x08, "Blood Rush": la recensione
La nostra recensione dell'ottavo episodio della terza stagione di Gotham, intitolato "Blood Rush"
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Spoiler Alert
Dopo alcuni episodi preparatori, in Blood Rush abbiamo finalmente assistito alla trasformazione del capitano Barnes (Michael Chiklis) da decorato poliziotto a vigilante assassino, un cambiamento dovuto al proliferarsi della malattia contratta dal sangue infetto della giovane Alice Tetch. Questa mutazione ha dato modo a Chiklis di approfondire il suo personaggio e di mostrarci qualcosa in più a livello attoriale, dato che Barnes è rimasto prevalentemente in disparte fin dall'inizio della stagione. Per lui sembra ora essere giunto il momento della verità, con un faccia a faccia con Gordon (Ben McKenzie) che potrebbe tramutarsi in un passaggio del titolo di capitano della polizia di Gotham tra i due. È inoltre interessante notare come il personaggio di Barnes, che avevamo pensato potesse diventare una sorta di Solom Grundy, appaia invece sempre più come un adattamento del Giudice, l'alter ego di Due Facce comparso in un episodio della serie animata di Batman degli anni '90.In Blood Rush abbiamo finalmente assistito alla trasformazione del capitano BarnesParlando di Gordon, la puntata ha visto il suo ritorno come detective della polizia al fianco di Bullock (Donal Logue), quest'ultimo altro importante figura della serie che in questa stagione è finita per diventare sempre più secondaria. Ora che i due sono tornati a lavorare in coppia e che la dipartita di Barnes si prospetta alle porte, ci auguriamo che ad Harvey sia restituito lo spazio che merita, coinvolgendolo in maniera più concreta nella trama orizzontale della stagione. Una trama che purtroppo continua a emergere a fatica, risultando più un accozzaglia di situazioni scollegate tra loro che un progetto comune e ad ampio respiro.