Gotham 3x01, "Better to Reign in Hell": la recensione
La nostra recensione del primo episodio della terza stagione di Gotham, intitolato Better to Reign in Hell
A distanza di sei mesi da quanto visto in Transference, Gordon (Ben McKenzie) ha ormai perso le speranze di riconquistare il cuore di Leslie (Morena Baccarin), felicemente fidanzata con un altro uomo, ed è divenuto uno dei migliori cacciatori di taglie della città. Questo Gordon più rude, depresso e in preda all'alcolismo è quanto di meglio si potesse sperare per il personaggio, che ha ancora da incassare tanti colpi prima di acquisire la saggezza tipica della sua versione "adulta". Anche il giovane Bruce Wayne (David Mazouz), nonostante sia caduto vittima dell'ennesimo rapimento, ha mostrato un'interessante evoluzione durante la scena in cui ha minacciato il consiglio di amministrazione della Wayne Enterprises, segno che il ragazzo, dopo aver iniziato ad allenare il suo fisico, sta cominciando a pensare e ad agire come l'uomo che è destinato essere. Elogi a non finire, poi, per la performance del Pinguino (Robin Lord Taylor) e dell'Enigmista (Cory Michael Smith), protagonisti di un breve quanto brillante scambio di battute che ha sancito l'inizio del loro sodalizio criminale.
Niente di nuovo per quanto riguarda invece la coppia formata da Barbara (Erin Richards) e Tabitha (Jessica Lucas), ora proprietarie del club The Sirens, con la prima sempre più brutta copia di Harley Quinn e la seconda che non accenna a smuoversi di un millimetro dal ruolo di assassina sadica e letale. Fortunatamente, a sollevare le sorti del cast femminile dello show ci ha pensato Selina (Camren Bicondova) e il piacevole ingresso di Valerie Vale (Jamie Chung), reporter d'assalto del Gotham Gazette, la cui strada si è già più volte incrociata con quella di Jim Gordon. Che tra i due possa nascere una love story?
Se in generale il cast può essere considerato promosso quasi a pieni voti, la trama di fondo di questo inizio di stagione non ha stupito né esaltato, limitandosi al compitino pulito e ben fatto ma privo di qualsiasi guizzo inventivo. Tutta la parte destinata alla ricerca di uno stabilizzatore per i poteri di Fish Mooney (Jada Pinkett Smith) sa di già visto, così come siamo sicuri sapranno di già visto sia lo scontro tra la gang di quest'ultima e gli uomini del GCPD che l'ennesima, fallimentare scalata al potere del Pinguino. Per ora, le uniche trame realmente interessanti sono sembrate essere quelle legate alla "rinascita" di Ivy Pepper (Clare Foley), di cui abbiamo appreso il motivo per cui nei prossimi episodi ritornerà come una donna adulta, al doppelganger di Bruce Wayne e soprattutto alla Corte dei Gufi, che potrebbe riportare la serie ad atmosfere più gotico-criminali e meno da freak show.