Gotham 3x01, "Better to Reign in Hell": la recensione

La nostra recensione del primo episodio della terza stagione di Gotham, intitolato Better to Reign in Hell

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Spoiler Alert
Se la prima stagione era partita con le migliori intenzioni, cercando di mostrare la Gotham City pre-Batman quanto più fedelmente possibile al materiale d'origine, lo scorso anno il serial con protagonista Ben McKenzie ha invertito bruscamente la rotta, trasformando un poliziesco metropolitano fatto di gangster e malavita in uno strampalato quanto già visto show di supereroi. Better to Reign in Hell, l'episodio che ha dato il via alla terza stagione di Gotham, ci ha lasciato intuire che questo anno le cose peggioreranno sempre di più, con freaks di ogni tipo pronti a sbucare ogni tre inquadrature. Un vero peccato visto l'ottimo lavoro svolto dai protagonisti per rendere credibili i loro personaggi, capaci con le loro interpretazioni di sorreggere lo show anche in mezzo a un potpourri di eventi ed elementi inseriti solo per il piacere di abbondare e sfociare nell'assurdo. Non c'è quindi da stupirsi se di questa premiere si sono salvate soltanto le figure principali, ognuna di esse tornata in scena con qualcosa di nuovo e accattivante, un'evoluzione che, seppur minima in alcuni casi, può portare a grandi cose.Di questa premiere si sono salvate soltanto le figure principali, ognuna di esse tornata in scena con qualcosa di nuovo e accattivante

A distanza di sei mesi da quanto visto in Transference, Gordon (Ben McKenzie) ha ormai perso le speranze di riconquistare il cuore di Leslie (Morena Baccarin), felicemente fidanzata con un altro uomo, ed è divenuto uno dei migliori cacciatori di taglie della città. Questo Gordon più rude, depresso e in preda all'alcolismo è quanto di meglio si potesse sperare per il personaggio, che ha ancora da incassare tanti colpi prima di acquisire la saggezza tipica della sua versione "adulta". Anche il giovane Bruce Wayne (David Mazouz), nonostante sia caduto vittima dell'ennesimo rapimento, ha mostrato un'interessante evoluzione durante la scena in cui ha minacciato il consiglio di amministrazione della Wayne Enterprises, segno che il ragazzo, dopo aver iniziato ad allenare il suo fisico, sta cominciando a pensare e ad agire come l'uomo che è destinato essere. Elogi a non finire, poi, per la performance del Pinguino (Robin Lord Taylor) e dell'Enigmista (Cory Michael Smith), protagonisti di un breve quanto brillante scambio di battute che ha sancito l'inizio del loro sodalizio criminale.
Niente di nuovo per quanto riguarda invece la coppia formata da Barbara (Erin Richards) e Tabitha (Jessica Lucas), ora proprietarie del club The Sirens, con la prima sempre più brutta copia di Harley Quinn e la seconda che non accenna a smuoversi di un millimetro dal ruolo di assassina sadica e letale. Fortunatamente, a sollevare le sorti del cast femminile dello show ci ha pensato Selina (Camren Bicondova) e il piacevole ingresso di Valerie Vale (Jamie Chung), reporter d'assalto del Gotham Gazette, la cui strada si è già più volte incrociata con quella di Jim Gordon. Che tra i due possa nascere una love story?

Se in generale il cast può essere considerato promosso quasi a pieni voti, la trama di fondo di questo inizio di stagione non ha stupito né esaltato, limitandosi al compitino pulito e ben fatto ma privo di qualsiasi guizzo inventivo. Tutta la parte destinata alla ricerca di uno stabilizzatore per i poteri di Fish Mooney (Jada Pinkett Smith) sa di già visto, così come siamo sicuri sapranno di già visto sia lo scontro tra la gang di quest'ultima e gli uomini del GCPD che l'ennesima, fallimentare scalata al potere del Pinguino. Per ora, le uniche trame realmente interessanti sono sembrate essere quelle legate alla "rinascita" di Ivy Pepper (Clare Foley), di cui abbiamo appreso il motivo per cui nei prossimi episodi ritornerà come una donna adulta, al doppelganger di Bruce Wayne e soprattutto alla Corte dei Gufi, che potrebbe riportare la serie ad atmosfere più gotico-criminali e meno da freak show.

A premiere conclusa, possiamo dire che Gotham è tornata sugli schermi nella maniera che ci aspettavamo, con personaggi tutto sommato ben delineati ma con una storia di fondo che fatica a decollare. Vedremo nelle prossime settimane se lo show di FOX ispirato all'universo del Cavaliere Oscuro riuscirà a sovvertire questa situazione, introducendo magari nuove e carismatiche figure intorno alle quali sviluppare trame capaci di tenere alta l'attenzione degli spettatori.

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