Gomorra 5x01/5x02: la recensione
L'ultima stagione di Gomorra - La serie inizia con due episodi che impostano la resa dei conti finale
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
I morti non trovano riposo nell'ultima stagione di Gomorra. Questa è l'ultima stagione della serie tv, la resa dei conti, per utilizzare una definizione banalissima, ma in realtà molto calzante. E la scrittura delle prime due puntate la tratta come se fosse davvero un gioco ad esclusione diretta, in cui pochissimi, o forse nessuno, rimarranno in piedi alla fine. Per certi versi, anche se sono serie molto diverse, ha qualcosa della chiusura di Game of Thrones. L'idea che niente più possa essere rinviato, che ogni scambio e massacro avvenuto fino ad ora abbia condotto a questi ultimi equilibri precari. Tutto è definitivo e viene raccontato trasmettendoci un grande senso di urgenza. E, per tornare all'inizio, nemmeno i morti rimarranno fuori dalla partita.
Anche in questo, Gomorra – La serie ci racconta di essere agli sgoccioli della sua vicenda. Non ci sono grandi trame da impostare, personaggi nuovi da introdurre, vicende da far ripartire faticosamente. Qui tutto è immediato e, ancora, definitivo. Ci sono i Levante, minaccia contro la quale Gennaro vorrebbe fare la propria mossa, anche se scoprirà che non è facile (e c'è un funerale difficile da organizzare, tanto per tornare al discorso dei morti che non riposano). E tutto trova una grande fluidità nel racconto, che non si ferma davvero mai, che costruisce un momento di tensione dietro l'altro, cause e conseguenze contenute nello stesso episodio. E slanci verso il futuro. Gennaro è solo, Azzurra dice al figlio che il padre non tornerà, e così potrebbe essere. Nel confronto finale con l'ultimo dei Confederati, scopre che Ciro Di Marzio è ancora vivo.
Gomorra trova il modo di narrare il sottobosco criminale estero raccontandolo come un altrove diverso e simile a Napoli. In cui esiste la malavita, gli accordi sottobanco consumati all'ombra di un intrattenimento per le masse, la fuga nelle periferie dove trovare un aiuto insperato. Tutto questo infine solo un prologo a quello che probabilmente sarà il vero scontro finale.