Golf Peaks, giocare a golf a carte scoperte - Recensione
Un simpatico ibrido tra sportivo e puzzle: la recensione di Golf Peaks
Con l’uso di due soli tasti, la levetta sinistra e il tasto A, potremo indirizzare e lanciare la nostra pallina direttamente in buca, oppure con più di un tiro. Per le prime due o tre buche il gioco sarà davvero banale, ma dalla quarta entreranno in scena le carte azione: si tratta di carte che potremo selezionare in base all’ordine che meglio converrà per arrivare in buca senza urtare i bordi del percorso, evenienza nella quale saremo costretti a tornare indietro e provvedere a cambiare carta. Ognuna di queste reca impresso un numero, che rappresenta i quadrati che la pallina potrà superare per avvicinarsi alla buca: basteranno pochi e facili conti, oltre che un minimo di logica basilare, per riuscire nell’impresa senza troppe difficoltà. Talvolta saremo chiamati a sfruttare la forza di gravità o la fisica, ma non incapperemo in ostacoli effettivamente complessi e impossibili da superare, rendendo il gioco un facile e piacevole passatempo.
Dopo il primo mondo, superabile con parecchia facilità, scopriremo nuovi e inattesi elementi di gioco, come colpi con swing e terreni con caratteristiche diverse, in grado di far frenare o far scivolare la palla in certe direzioni, se non addirittura inghiottirla nelle sabbie mobili. La progressione si articolerà attraverso 108 percorsi, dalle forme e dalle inclinazioni sempre diverse e di grandezza sempre maggiore. Il gameplay ci insegnerà una lezione non facile e inusuale: errare e lanciare la pallina in acqua o contro ostacoli potrà portare in realtà più vicini alla soluzione, dimostrando che in qualche caso sbagliare non è sbagliato.
[caption id="attachment_194014" align="aligncenter" width="1920"] ...Ma diventeranno presto stimolanti[/caption]
La vera pecca di Golf Peaks è che non esistono punteggi da accumulare, classifiche da scalare o conti alla rovescia entro i quali terminare i livelli, nemmeno in modalità accessorie. È un mero passatempo, piacevole come antistress per staccare un po’ dal quotidiano, ma che non darà soddisfazione a coloro alla ricerca di una sfida sostanziosa. Sicuramente più adatto su mobile, su Nintendo Switch e PC il gioco comunque non sfigura, ma la sua scarsa longevità e l'assenza di un minimo di rigiocabilità ne zavorrano le ambizioni.