Golden Kamui 1, la recensione
Abbiamo recensito per voi il primo numero di Golden Kamui, manga di Satoru Noda edito da J-POP
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
La vicenda si svolge durante l'Era Meiji (1868 - 1912) e alla fine della Guerra russo-giapponese (1904 – 1905). Il protagonista della storia, Seiji Sugimoto, è un ex soldato d’élite dell'esercito nipponico; nonostante le imprese eroiche che gli hanno procurato il soprannome di “Immortale” e fama in tutto il Paese, non ha ricevuto alcun riconoscimento dallo Stato.
Lungo il percorso, il destino di Seiji si legherà a quello della piccola Ashirpa, appartenente a una tribù degli originari abitanti del Giappone. È una ragazzina assai esperta con l'arco, con le tecniche di caccia e in fatto di sopravvivenza nella foresta; si rivelerà fondamentale per il giovane reduce, con il quale instaurerà un rapporto di amicizia e reciproco rispetto trovando anche uno scopo in comune.
Il fumetto narra con estremo realismo ogni genere di situazione, ma alterna alla brutalità di alcune sequenze momenti di emozionante intimità e poesia attraverso una narrazione immediata e una regia travolgente. Noda è dotato di un tratto pulito, personale e molto espressivo. Le sue illustrazioni sono ricche di dettagli e mostrano in ogni tavola carattere, che sprigiona un'energia e una vitalità quasi primordiali.