God Wars: Future Past, tattica e mitologia giapponese - Recensione
La recensione di God Wars: Future Past
God Wars: Future Past è un enorme tributo ad alcuni tra i più riusciti esponenti del gioco di ruolo tattico. Il primo elemento che susciterà l’attenzione di molti degli appassionati è il complesso sistema di job a disposizione per ogni personaggio della squadra. Ve ne sono in tutto 18 e la loro completa fruizione potrà avvenire unicamente progredendo nell’avventura ed accumulando esperienza durante le battaglie. Questo consentirà di creare una squadra variegata ed in grado di fronteggiare ogni situazione architettata dagli sviluppatori, adattando quindi il gameplay tattico al proprio stile di combattimento. Ogni personaggio sarà in grado di equipaggiare tre differenti job per volta sfruttando di conseguenza le varie abilità che essi mettono a disposizione. Il team di sviluppo ha ben pensato di inserire un job caratterizzante per ogni personaggio, al fine di donare ad ognuno di essi un pizzico di originalità ed aumentare così le possibili strategie architettabili dal giocatore.
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Per quanto riguarda la struttura vera e propria degli scontri, God Wars: Future Past segue per filo e per segno i dettami del genere ruolistico tattico, suddividendo il campo di battaglia in una scacchiera e scandendo i tempi d’attacco e difesa attraverso un sistema a turnazione rigida. Se da un lato questo farà sicuramente piacere ai fan del genere, dall’altro porta con sé alcune magagne tutt’altro che semplici da digerire, su tutte i dilatatissimi tempi delle battaglie, che a causa di animazioni un po’ lente ed alcuni tempi morti durante le transizioni potrebbero far storcere il naso anche a chi i giochi tattici li conosce bene.
Parlare del comparto visivo di God Wars: Future Past non è certo cosa facile. Da un punto di vista prettamente stilistico, il lavoro svolto dal team di sviluppo è davvero incredibile, grazie a scelte cromatiche e di design assolutamente ispirate ed originali. Alcuni personaggi vantano infatti una caratterizzazione originale e riconoscibile che si rifà anch’essa agli stilemi tipici della tradizione giapponese. Il reale problema della produzione è da riscontrarsi però nella componente poligonale, troppo scarna ed essenziale. Texture poco dettagliate, modelli poligonali stilizzati, effetti visivi ridotti all’osso: gran parte del fascino derivante dagli stupendi artwork di personaggi e location si perde purtroppo a causa di una mediocre realizzazione grafica. La colonna sonora è composta da brani estremamente ispirati ed adatti alle lunghe sessioni di gioco, ugualmente si lascia apprezzare il doppiaggio in lingua inglese, tutto sommato buono nonostante sia un prodotto di nicchia.[caption id="attachment_175239" align="aligncenter" width="600"] I boss sono come da tradizione di generose dimensioni[/caption]
God Wars: Future Past si rivela essere una piccola perla all’interno del genere degli strategici a turni. Un titolo dotato sì di una grafica scarna ed essenziale, ma che può vantare una direzione artistica originale ed ispirata ed un gameplay estremamente avvincente. Alcuni difetti potevano essere smussati senza troppa fatica, primo fra tutti il ritmo non certo incalzante degli scontri, ma se avrete pazienza il titolo Kadokawa Games saprà regalarvi tante ore di impegnative battaglie.