Glee 3x10, "Yes/No": il commento

Glee riscopre gli ingredienti che l'hanno reso uno show vincente: surrealismo caricaturale, onestà narrativa e cover commerciali travolgenti...

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Glee torna dalla pausa natalizia e ci confonde subito le idee.

Solo a Glee, infatti, si poteva pensare di cantare "Summer Lovin'" di Grease... in pieno inverno! Ma, contraddizione a parte, la puntata che ci riporta alla William McKinley High dopo 5 interminabili settimane di inattività (e un episodio di natale che a parere di chi scrive ha raggiunto il record storico di oscenità, non facendoci sentire troppo la mancanza lo show) è – non mi vergogno a dirlo subito – uno dei migliori episodi di sempre.

Una vecchia fiamma si riaccende (Mercedes e Sam), un nuovo amore è stroncato sul nascere (Becky e Artie), una coppia si avvia finalmente verso il matrimonio (Will e Emma) e un'altra... suspense (Finn e Rachel)! "Yes/No" è un episodio che, fin dal titolo si capisce, parla di grandi scelte.

La semplicità narrativa della puntata è la sua forza principale: Will capisce che è giunto il momento di fare la fatidica domanda a Emma, e chiede aiuto al glee club per riuscire a sorprenderla. La puntata quindi si concentra quasi esclusivamente su questo. Artie e Finn puntano sul sex appeal di "Moves Like Jagger", mentre le ragazze propongono un più strappalacrime e classico "The First Time I Ever Saw Your Face". Rachel propone una toccante versione acoustica di "Without You", ma alla fine a vincere è l'entusiasmo pirotecnico della squadra di nuoto sincronizzato di Sam con una coreografatissima e scoppiettante "We Found Love" di Rihanna. Geniali Sue e Beiste che fanno il controcanto di "Marry Me Will" in apertura.

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L'esilarante partecipazione di Helen Mirren che interpreta "la voce dei pensieri" di Becky ridona allo show il tocco surreale che lo ha sempre distinto fin dall'episodio pilota, e il ritorno alla luce di quella sfaccettatura pura e onesta dei personaggi riesce a farci commuovere di nuovo, come ai vecchi tempi (di fronte alla scena di Emma che chiede a Will di accettarla per quella che è non ci si può che sciogliere di tenerezza). Simpatica anche la riapparizione dei coniugi Pillsbury, due matti da legare.

Unico elemento di dubbia rilevanza è la breve storyline sul padre di Finn, su cui però non mi soffermerò perché, per il resto, l'episodio è un piccolo gioiellino. Certo, mi si potrà contestare che la scena finale di nuoto sincronizzato è un po' un'americanata (e con americanata intendo questo) ma, secondo me, ci sta.

In sostanza, Glee riscopre gli ingredienti che l'hanno reso uno show vincente: surrealismo caricaturale, onestà narrativa e (ultimo ma certo non per importanza) cover commerciali travolgenti.

E se Will e Emma presto si incontreranno all'altare, Sam e Mercedes paiono avviati verso un nuovo amore, Becky e Artie hanno messo in chiaro le cose... solo Finn e Rachel rimangono un punto interrogativo. Speriamo che gli autori ci abbiano pensato bene, prima di prendere decisioni avventate. Ma questo lo scopriremo nei prossimi episodi.

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