Glee 3x07, 3x08, 3x09: il commento

Il nostro commento a "I Kissed A Girl", "Hold On To Sixteen" e "Extraordinary Merry Christmas"...

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Glee 3x07, "I Kissed a Girl"

Il glee club aiuta Santana ad accettare la sua omosessualità; la coach Beiste compete con Sue nella conquista dello stesso uomo; Puck prosegue la sua relazione con Shelby; Rachel viene esclusa dai Sectionals per aver truccato le elezioni di istituto per far vincere Kurt.

PRO:

[+] il messaggio della puntata, e Santana che finalmente ammette e accetta pubblicamente la sua omosessualità
[+] la coach Beiste che canta, assolutamente inaspettata
[+] la versione acoustica di "Girls Just Wanna Have Fun" di Finn anche se, pensare al testo e applicarlo alla situazione di una ragazza che ammette di essere lesbica, il significato della canzone assume dubbi connotati
[+] "I Kissed A Girl" di Katy Perry
[+] il colpo di scena finale di Rachel squalificata dal competere ai Sectionals

CONTRO:

[-] Puck che canta non convince per niente
[-] nella scena tra Santana e sua nonna succedono tutte le cose giuste, ma il dialogo è scritto talmente male da rovinarla quasi completamente
[-] Quinn è matta da legare
[-] di sicuro la selezione delle canzoni non è stata facile visto il tema della puntata, ma non è stata nemmeno delle migliori

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Glee 3x08, "Hold On To Sixteen"

Quinn, dopo averla minacciata di rendere pubblica la sua relazione con Puck, si rende finalmente conto che Shelby è la madre adeguata per sua figlia; Sam torna alla McKinley per aiutare il glee club ai Sectionals; Tina aiuta il padre di Mike ad accettare la vocazione del figlio; il glee club vince ai Sectionals, squalificando le Troubletones.

Sebastian/Kurt: della sana sfida che molesti la fin troppo consolidata coppia Kurt/Blaine non può che movimentare un po' la storia; anche se per ora è fin troppo chiaro che Kurt non ha nulla di che preoccuparsi, Sebastian potrebbe dare dell'interessante filo da torcere ai due.

Finn/Blaine: pur risolvendosi subito (con una mossa di gran classe che ha definitivamente attribuito a Finn il ruolo di leder) la competizione tra Finn e Blaine che è nata e si è sviluppata negli ultimi episodi è finalmente sfociata in un conflitto. Una cosa che non ci si sarebbe aspettati all'inizio della stagione e che speriamo venga sfruttata anche in seguito, possedendo entrambi i ragazzi una propensione al comando.

Quinn/Shelby: finalmente finisce l'irragionevole missione di Quinn di rovinare la vita a Shelby, a se stessa e a sua figlia. La vicenda si risolve nel migliore dei modi tirando fuori gli aspetti positivi di entrambe.

Sam: un ritorno un po' contraddittorio, che però fa piacere.

Mike Chang Sr./Mike Chang Jr.: tematica abbastanza banale quella del padre che non accetta la passione del figlio, però emotivamente riuscita e sufficientemente convincente.

Sectionals: le Troubletones sono magnifiche nella loro cover di Survivor / I Will Survive; peccato che non sopravvivano quando il glee club vince, con 3 performance una dietro l'altra che sono decisamente troppe.

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Glee 3x09, "Extraordinary Merry Christmas"

I ragazzi del glee club imparano che cosa sia lo spirito natalizio diventando protagonisti di uno speciale televisivo diretto da Artie e cantando per dei senza tetto in un centro sociale.

Non dedicherò troppe parole all'episodio di Natale perché il mio commento farebbe ricorso a un vocabolario che poco si addice allo spirito natalizio. Per quello che è valsa dal punto di vista narrativo, la puntata poteva direttamente essere un video pubblicitario dell'album di Natale di Glee. "Extraordinary Merry Christmas" fallisce miseramente nella sua parodia dei borghesi programmi natalizi americani confezionando 40 minuti di episodio buonista e di cattivo gusto. La puntata malcela una evidente ipocrisia proclamando vaghi ideali di generosità e altruismo quando gli unici interessi che l'hanno partorita sono palesemente di natura promozionale e commerciale. E per di più lo fa attraverso cliché visti e rivisti fino alla nausea. Non c'è nulla di scandalosamente nuovo nell'intenzione di voler sfruttare economicamente il periodo natalizio, ma la maniera con cui Glee lo fa quest'anno per poco non oltrepassa i limiti della decenza.

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