Girls 3: la recensione della doppia premiere
Girls ritorna con un doppio episodio per l'inizio della terza stagione, e sembra che nulla sia cambiato
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Il centro narrativo di queste due puntate che vanno a braccetto è il segreto percorso di riabilitazione intrapreso da Jessa. Forzata a questa esperienza, un po' ribelle, rimane un personaggio che forse ha vissuto fin troppe esperienze senza la capacità di decodificarle e assorbirle. Il suo rapporto con gli altri rimane intrappolato nel solito sistema di provocazione, rifiuto e insoddisfazione. La stessa che tutto sommato accomuna Hannah, Shoshanna e Marnie, sempre uguali a loro stesse, sempre senza un baricentro fisso. Ancora una volta lo sguardo della Dunham, che come per gli altri anni è regista dei primi due episodi, focalizzato sui corpi, sulle parole, sui riferimenti da capire.
Che poi giri su se stessa, che ripeta sempre gli stessi schemi e situazioni bloccando l'evoluzione dei propri personaggi è anche vero, ma almeno si tratta di una condizione coerente con le tristi premesse della serie.