Girls 4x01 "Iowa": la recensione

Torna con la quarta stagione Girls, la serie creata da Lena Dunham

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Spoiler Alert
"The plan is... there's no plan"

Torna con la quarta stagione Girls e, come lo definirà Adam (Adam Driver) a proposito del trasferimento di Hannah in Iowa – che è anche il titolo della première – si tratta solo dell'ennesimo passo randomico nelle vite delle protagoniste. È un nuovo inizio, ma è forte la continuità con il recente passato, al punto che, per eventi (il gruppo infine riunito coralmente in un unico luogo) e conclusione, con il trasferimento della protagonista, questo episodio avrebbe potuto essere anche un valido finale di stagione. Intanto, ciò che a Lena Dunham interessa raccontare, come ormai fan e detrattori varie della serie HBO sanno da tempo, è solo la fragilità di vite tanto normali da rasentare l'inconsistenza.

Nulla di troppo nuovo sotto il sole sulle vite delle quattro protagoniste. C'è un rapido "dove eravamo rimasti?" che lascia presto spazio al più importante "dove stiamo andando?". Hannah si trasferisce, i suoi genitori finalmente sembrano essere orgogliosi di lei, in un confronto a tre che evidentemente fa il paio con il lontano incipit dello show. E tutto ovviamente gravita intorno alla protagonista, che nell'occasione dimostra le solite difficoltà di conciliare aspirazioni e carattere con la relazione con Adam. Tutto rimane un po' in sospeso, tra una triste scena di sesso e un personaggio che fa finta di dormire, ma indubbiamente tornerà più avanti nella stagione.

Non va troppo meglio per Marnie. Allison Williams non a caso appare per la prima volta in questa stagione con la scena di sesso per lei più spinta delle quattro stagioni: non è un personaggio positivo il suo, la sua doppiezza e fragilità emergono nel modo in cui gestisce i rapporti umani, nell'indifferenza con la quale sbaglia e nel timore con il quale accoglie le sfide quotidiane. Per fortuna a consolarla interviene Elijah (Andrew Rannells), che quest'anno apparirà come regular e che si prende il posto sotto i riflettori pronunciando le battute migliori dell'episodio.

Si completa intanto per Jessa (Jemima Kirke) la parentesi d'amicizia con la fotografa Beadie, che aveva cercato il suo aiuto per togliersi la vita. L'arrivo della figlia della donna, che non esita a gettare addosso a Jessa una serie di insulti, lascia spazio al momento più intimo e sincero dell'episodio, un addio nel quale tutto ciò che la nostra protagonista vuole sentirsi dire è "I love you more than her". Tra il divertente e l'irritante, come al solito, prende il via una nuova stagione di Girls. Torna quella sgradevolezza tanto indisponente, ma che riesce a incuriosire nel tentativo di decifrare, nelle pieghe della scrittura, la vera opinione di Lena Dunham sui personaggi che ha creato e che continua a raccontare, e magari vedere quanto della nostra esperienza personale riusciamo a individuare in essi.

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