Gianni Minà - Una vita da giornalista, la recensione
Terribile quando racconta la vita di Gianni Minà, più sensato quando assembla i servizi, il documentario sulla vita del giornalista è pessimo
La recensione di Gianni Minà - Una vita da giornalista, il documentario sul giornalista recentemente scomparso in sala per un evento di tre giorni
Gianni Minà - Una vita da giornalista sembra uscito dall’era in cui i documentari per la televisione erano operazioni compilative, in più tende pericolosamente a somigliare ad un approfondimento di un telegiornale per tono, pasta e soluzioni cinematografiche. Solo nella seconda parte, quando dismette totalmente qualsiasi velleità narrativa e preferisce affiancare uno dopo l’altro una selezione cronologica di servizi e documentari dello stesso Minà, trova un senso. Raccontare una carriera nell’audiovisivo attraverso un prodotto audiovisivo avrebbe richiesto probabilmente tutta un’altra capacità, ma almeno affiancare momenti e tagli (ben scelti) dalle interviste più note (ma i passaggi scelti no, quelli per fortuna non sono i più noti) salva la faccia.
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