Getter Robot Hien: The Earth Suicide vol. 1, la recensione
J-POP sta pubblicando l'intera saga di Getter Robot del maestro Ken Ishikawa: il mese scorso è stata la volta dell'inedito Getter Robot Hien...
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
All'interno della Go Nagai Collection, J-POP sta pubblicando l'intera saga di Getter Robot ideata dal maestro Ken Ishikawa con il supporto di Go Nagai. Il mese scorso la prestigiosa collana si è arricchita dell'ultimo capitolo, del tutto inedito in Italia, Getter Robot Hien: The Earth Suicide.
La trama vede un maturo Hayato Jin, ex pilota del modulo Jaguar, a capo dell'istituto Saotome e responsabile del progetto che ha visto la nascita di un nuovo super robot scomponibile e adattabile, seguendo il collaudato modello delle combinazioni delle tre navicelle, al combattimento aereo, terrestre, acquatico. Il nemico in questo caso è rappresentato dal diabolico e folle Professor Dyakov, dal figlio Manius e dalle sue enormi e mostruose piante androidi. Il loro scopo non è la scontata conquista del mondo, ma la sua purificazione dal germe rappresentato dall'umanità, a favore di una nuova razza creata sfruttando le potenzialità delle cellule vegetali.
Le qualità di Tsushima, con una solida gavetta alle spalle soprattutto su titoli dedicati a Transformers e Gundam, è tangibile anche nella capacità di imprimere ritmo e azione alla scena con tavole e riprese elaborate e ficcanti. Getter Robot Hien è un manga imperdibile per tutti gli estimatori e gli appassionati del genere, creazione ultima dell'insuperabile Ishikawa.