Gear.Club Unlimited 2 – Tracks Edition, finalmente si sfreccia anche su Nintendo Switch | Recensione

Gear.Club Unlimited 2 – Tracks Edition è un degno racing game arcade a cui non bisogna chiedere altro, se non di divertire per il tempo di un paio di sgasate nei tempi morti di ogni giorno

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Gear.Club Unlimited 2 – Tracks Edition gode di un evidente vantaggio. A esclusione di Mario Kart, che comunque corre in un campionato tutto suo, non esiste un Forza Horizon, un DriveClub, un GRID ad impensierirlo, a tallonarlo in ogni rettilineo, a tentare il sorpasso ad ogni staccata.

La creatura di Eden Games, per farla breve, ha debuttato da poco su Nintendo Switch, in un’edizione come vedremo riveduta e potenziata, in assenza di concorrenti, caratteristica che lo rende automaticamente un osservato speciale per gli amanti di racing game che, al posto di kart in derapata perpetua e banane da lanciarsi addosso, propongono auto realmente esistenti che sfrecciano in tracciati quantomeno realistici.

I congeneri citati poc’anzi, del resto, sono il modello di riferimento del gioco in questione, termini di paragone utili per farsi un’idea sommaria dell’esperienza proposta.

Esattamente come in altre produzioni simili, si tratterà principalmente di accumulare denaro, completando competizioni e tornei, al fine di potenziare il proprio parco macchine, tramite l’officina preposta al compito, quando non di espanderlo acquistando bolidi sempre più potenti.

[caption id="attachment_217090" align="aligncenter" width="1000"] Oltre alle gare classiche, nel corso dei vari tornei prenderete parte a corse ad eliminazione o a time attack[/caption]

La struttura ruolistica, se così vogliamo chiamarla, non presenta alcuna sorpresa all’esperto del genere. Gomme, motore, cambio, sospensioni, ogni parte dell’auto di turno può essere sostituita con una copia ben più performante, con evidenti miglioramenti e ripercussioni sulle prestazioni in pista.

Icone ed indicatori si preoccupano di rendere accessibile questa fase a chiunque, con tanto di punteggio totale che andrà ad indicare la forza dell’auto in questione, parametro che aiuta anche a valutare il livello di difficoltà delle varie competizioni a cui prenderete parte, semplicemente consultando il potenziale delle vetture con cui dovrete vedervela sul tracciato.

Nell’officina potrete ovviamente personalizzare anche l’estetica di ogni macchina, applicando decalcomanie, cambiando il colore della vernice, acquistando nuovi paraurti, spoiler, minigonne e quant’altro. Non si raggiungono i livelli dell’indimenticato Need For Speed: Underground, ma c’è abbastanza carne sul fuoco per elettrizzare il Dominic Toretto che alberga in ognuno di noi.

Anche in pista, Gear.Club Unlimited 2 – Tracks Edition non si discosta più di tanto dai concorrenti di cui sopra, con la differenza che le origini mobile della serie si palesano in un taglio tanto più votato all’arcade.

Sebbene disattivando tutti gli aiuti alla guida bisogna dosare il gas in uscita dalle curve e frenare in tempo per non finire contro il guardrail, Eden Games ha scelto un approccio estremamente accondiscendente verso l’utente. Non ci sono i danni, tanto per cominciare, né le collisioni contro altri mezzi o ostacoli vi penalizzeranno più di tanto. Neve e sterrato, ai bordi o sul tracciato stesso, non modificheranno più di tanto l’aderenza del mezzo.

La possibilità di attivare il rewind, in questo senso, è un’ulteriore concessione di un gioco che sceglie volutamente e coscientemente un approccio quanto mai immediato e votato ad un divertimento schietto, per quanto evanescente sul lungo periodo.

Il senso di velocità, tracciati da percorrere staccando poche volte il pedale dall’acceleratore, il parco macchine sufficientemente variegato, sono tutte qualità che rendono Gear.Club Unlimited 2 – Tracks Edition un racing game ideale per una partita mordi e fuggi, quanto mai indicato per essere fruito in modalità portatile.

Le novità introdotte in questa Track Edition, perché parliamo di un gioco originariamente pubblicato nel 2018, tentano comunque di approfondire timidamente il gameplay. Al di là di nuove vetture, infatti, potrete prendere parte alla 24 Ore Le Mans, competizione che vi costringerà a guidare cercando al contempo di risparmiare il più possibile gomme e carburante. Questa modalità inedita, per quanto circoscritta e limitata, riesce a infondere un minimo di varietà alla produzione, pur non cambiandone radicalmente la cifra stilistica, ancorata comunque all’arcade.

Purtroppo, se già il gameplay potrebbe allontanare parte dei fan del genere, magari attratti da qualcosa di più spiccatamente simulativo, a mortificare le ambizioni del progetto ci pensano anche alcune sbavature.

Tanto per cominciare il senso di riciclo dei tracciati non tarderà a palesarsi. Sebbene i tornei sono moltissimi, in breve vi ritroverete a gareggiare sempre sulle stesse piste. Inoltre, graficamente il titolo cede il fianco a tempi di caricamento irragionevolmente dilatati e ad un frame rate che in modalità portatile fatica a restare stabile sui 30fps. Nulla di così penalizzante, beninteso, ma l’occhio più allenato faticherà ad accettare certi cali, soprattutto considerando che il colpo d’occhio non è neanche così soddisfacente.

[caption id="attachment_217091" align="aligncenter" width="1000"] Oltre al single player, c’è anche una modalità multiplayer che, per quanto classica, svolge piuttosto bene il suo lavoro.[/caption]

Gear.Club Unlimited 2 – Tracks Edition è un degno racing game arcade a cui non bisogna chiedere molto altro, se non di divertire per il tempo di un paio di sgasate nei tempi morti che si possono accumulare nella vita di tutti i giorni. Non aspira al realismo di un Gran Turismo, né alla profondità di un GRID o alla quantità di contenuti proposti da un Forza Horizon qualsiasi.

Graficamente tutt’altro che eccelso, derivativo e limitato, riesce comunque nell’intento di intrattenere più che a dovere, tanto più se si considera che non esistono altri giochi simili su Nintendo Switch.

La portabilità, in questo senso, è un plus non da poco, visto che il gioco acquista senso e valore soprattutto lontano dalle mura di casa, nonostante un frame rate ballerino.

Consigliato a chi cerca questo tipo di esperienza, consapevole che il divertimento, per quanto immediato e smisurato, ha vita relativamente breve.

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