Gamble, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo numero di Gamble, opera di Vivenzio, Falzone e Raimondi, edita da ALT!

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Gamble, anteprima 01Spesso, la vita viene paragonata a un gioco a cui, volenti o nolenti, siamo stati iscritti. Le regole sono poche ma chiare, e per quanto forti possano essere le nostre rimostranze, nulla cambia l’ineluttabile incidere della partita. Gamble - parola traducibile dall’inglese proprio con "giocare" - è la storia di un gruppo di amici - Kenny, Buddy, Will e Marlon - che vivono nello stesso ghetto. Un quartiere difficile, alle soglie della povertà, dove frequentare la scuola è percepito come una perdita di tempo.

In un quadro non così lontano da scenari a noi noti, Kenny e Buddy, entrambi quindicenni, imboccano una via pericolosa: iniziano a spacciare droga per Daze, il boss del quartiere. I quattro amici dovranno restare vigili per evitare i proiettili che copiosi intasano il quartiere: una guerra tra bande in cui le vittime sono sempre gli innocenti e dove Bones, giovane rampante che si vuole fare largo nella malavita locale, vuole far fuori Daze.

Gamble è il nuovo fumetto scritto da Salvatore Vivenzio, fondatore del collettivo di autori La Stanza. Dopo aver firmato una storia visionaria e toccante come Kristen, lo sceneggiatore dà l’ennesima prova della sua bravura cimentandosi in qualcosa di diametralmente opposto. Quello orchestrato da Vivenzio è un racconto che si riallaccia alla tradizione noir e che ne eredita uno schema diretto, immediato e violento. Sebbene non sia difficile rintracciare i riferimenti letterari e cinematografici a cui ha attinto, riesce a conferire originalità all'opera caratterizzando i personaggi in profondità e inserendo nel finale una svolta mystery di grande impatto.

Come in Kristen, non ci sono riferimenti a luoghi o epoche precise, il che dona a Gamble un carattere universale, fornendo così al lettore una facile immedesimazione con quanto narrato. Il ritmo è serrato è quello di un noir metropolitano, grazie al limitato uso dei testi e alle splendide tavole di Gabriele Falzone, che completano al meglio la narrazione. Il grande lavoro in fase di sceneggiatura viene esaltato da questo artista dotato di un tratto realistico, espressivo e dinamico, che sforna vignette ricche di dettagli in cui pone l'accento sulla gestualità dei corpi e l'espressività dei volti. Originale, personale e descrittivo, lo stile del giovane disegnatore imprime un taglio fortemente cinematografico a Gamble.

L'aspetto cromatico del fumetto porta invece la firma di Chiara Raimondi, già vista all'opera con Vivenzio su Kristen nel doppio ruolo di disegnatrice e colorista; qui adotta tonalità calde, con il rosso e le sue gradazioni a dominare la scena, rendendo al meglio la tensione opprimente che cala inesorabile sui protagonisti.

Gamble è un'altra sorpresa targata ALT! (Associazione Lettori Torresi), nonché l'ennesima soddisfacente prova dei ragazzi de La Stanza, una fucina di talenti da tenere d'occhio.

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