Futures End 1, la recensione
Abbiamo recensito per voi Futures End 1, primo numero della weekly destinata a mostrarci il futuro dei personaggi della DC Comics
Toccherà a Batman Beyond, al secolo Terry McGinnis, tornare nel passato per fermare sul nascere una minaccia destinata ad annichilire l'umanità. Tutto è bene quel che finisce bene, dunque? Potete scordarvelo, perché il Batman del futuro, inaspettatamente, non riuscirà ad arrivare a quello che è il presente nella continuity DC Comics, finendo a 5 anni (nel futuro) di distanza, rispetto alle avventure che leggiamo mensilmente sui vari Batman e Superman, giusto per fare due esempi.
Futures End, una delle tre serie settimanali varate di recente dalla DC Comics (le altre sono Batman Eternal e Earth-2: Worlds End), arriva finalmente in Italia e promette di sconvolgere in maniera radicale il destino di tanti celebri personaggi del DCU.
Dal punto di vista grafico, il team composto da Aaron Lopresti, Jesus Merino e lo stesso Jurgens garantisce a Futures End un aspetto visivo abbastanza gratificante, seppur mai eccelso. In questo primo numero, entro il quale è racchiuso Futures End #0 (distribuito gratuitamente al Fre Comic Book Day del 2014), il lettore avrà inoltre la possibilità di ammirare i disegni delle due guest-star Ethan Van Shiver e Patrick Zircher.
In conclusione, l'inizio di questa saga a luna gittata rappresenta potenzialmente una bella boccata di aria fresca in un panorama a volte un po' statico, come è spesse volte quello supereroico. Non possiamo sentenziare sin dall'uscita del primo numero la buona riuscita di questo ambizioso progetto, ma, allo stesso tempo, non possiamo negare che le storie che nascono con l'idea di essere dei "what if?" hanno sempre un certo fascino, al quale è difficile resistere. La DC Comics ha inoltre una lunga tradizione in questo senso, grazie al proprio Multiverso e alle tante collane Elseworlds che hanno visto la luce nel corso di decenni di storia editoriale. Buon ritorno al futuro!