Fosse/Verdon 1x03 "Me and My Baby": la recensione
La recensione del terzo episodio stagionale di Fosse/Verdon, intitolato Me and My Baby
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L'episodio riparte dopo gli eventi che hanno visto Bob Fosse e Gwen Verdon lavorare insieme all'approccio su Cabaret. Ci spostiamo avanti, oltre la scoperta del tradimento da parte di Fosse, e quindi con la coppia in aperta crisi. Per due figure così particolari, la crisi personale ha un immediato risvolto anche sul lavoro. Quantomeno è così per Fosse, che proprio non riesce a venire a capo del montaggio preliminare di Cabaret, insoddisfacente per tutti, e che al tempo stesso non ha l'ispirazione giusta per poter impostare un nuovo lavoro che gli si è presentato.
Eppure quel passato è sempre lì, e con esso i sensi di colpa che ad un certo punto Bob Fosse riporta alla luce, seppure inavvertitamente. Nel presente, Gwen trova un nuovo lavoro. Non è la prima scelta, l'ambiente è ostile, eppure lei è sempre lì, madre, moglie, artista, a tenersi su in equilibrio tra l'orgoglio di chi sa di valere moltissimo, eppure è costretto ad accettare di essere considerata sempre una figura secondaria. Esistono molte Gwen allora, non solo quella del passato e del presente, ma anche l'artista che soffoca le proprie lamentele e la madre che, al contrario, aggredisce il marito una volta che questo la delude per l'ennesima volta. Michelle Williams riesce a incarnarle tutte con grande forza, sostenendo il peso della storia.