Forza Motorsport 7 dimentica il freno a mano tirato - Recensione
Solido ma non all'altezza delle aspettative Forza Motorsport 7
[caption id="attachment_177999" align="aligncenter" width="1920"] Pioggia dinamica e macchine da rally, alcune delle novità di questo capitolo[/caption]
Non fraintendeteci, se siete fan della seria, probabilmente amerete anche questo settimo capitolo. Eppure è dall'approdo alla nuova generazione che si percepisce una fase di stanca in Turn 10. Questo nuovo loro lavoro sembra guardare a Forza Horizon ma anche a concorrenti come Project CARS per farsi ispirare, ma alla fine gli manca quel quid necessario ad elevarsi in senso assoluto. Ma vediamo cos'ha da offrire l'esclusiva Microsoft. Si staglia tra le varie modalità la classica Carriera, che torna pesantemente rivista in questo capitolo. Vi verranno proposte una serie di campionati da portare a termine in successione."È dall'approdo alla nuova generazione che si percepisce una fase di stanca in Turn 10" Ognuno è composto da più eventi tematici, con condizioni d'ingresso come da tradizione. Potrete competere in varie discipline e non mancheranno appuntamenti speciali, sul tracciato Top Gear, ad esempio, o corse contro decine di Maggioloni in pieno stile Forza Horizon. Insomma, sarà difficile annoiarsi, e completare ogni coppa vi terrà impegnati moltissime ore. Continuando a parlare dei contenuti di gioco, bisogna menzionare le oltre 700 auto presenti, con praticamente ogni costruttore ampiamente rappresentato in-game. Potrete poi portare la vostra collezione di quattro ruote su 30 ambientazioni differenti. La nuova Carriera propone un sistema doppio di crescita. Avrete due livelli, uno che permette di sbloccare la coppa successiva e di accedere ai nuovi eventi e l'altro invece legato alla quantità di auto che state collezionando. Uno dei punti forti della serie diviene così centrale nel gameplay vero e proprio, trasformando parte dell'esperienza ludica in una sorta di Pokémon automobilistico. Un'idea che funziona, o almeno siamo sicuri solleticherà una certa fetta di feticisti dell'auto.
Non manca poi una corposa sezione dedicata al tuning e alla personalizzazione delle macchine. Vista la struttura della Carriera, però, diventa meno importante, visto che sarà facile avere sempre una macchina pronta per partecipare al prossimo evento. Il grinding di crediti che si faceva una volta per poter potenziare una Clio tutta scassata e portarla in pista in eventi Classe S è ormai un lontano ricordo. Ma non possiamo lamentarci, l'esperienza scorre via fluida e salire di livello è piacevole e soddisfacente. Se non fosse per un disturbante piccolo dettaglio, le Casse Premio. Ebbene sì, esordiscono in Forza Motorsport 7 la versione Turn 10 delle amate odiate Loot Box. Acquistabili nel negozio apposito con crediti ma anche denaro reale, queste ci regalano delle carte, chiamate MOD. Se nei capitoli precedenti della serie si poteva dare un boost a crediti e punti esperienza guadagnati nelle gare attivando o meno degli aiuti o soddisfacendo alcuni requisiti, tutto ciò è ora stato sostituito dalle MOD. Nell'apposito menu potremo così utilizzare le carte ottenute dalle Casse Premio che ci daranno dei bonus se ad esempio compiremo 4 curve perfette, 2 sorpassi buoni, non utilizzeremo l'ABS e così via. Ogni carta ha un numero di utilizzi limitato, e sparirà dalla nostra collezione quando consumata. Un sistema piuttosto farraginoso e a dirla tutta poco entusiasmante. Soprattutto per tutti questi passaggi tediosi che bisogna compiere, solamente per ottenere un bonus di crediti e punti esperienza. Se alla ricetta aggiungete le sempre controverse microtransazioni, capite il fastidio della community.
Ma quello che ci ha turbati forse più di tutto è la sensazione di avere per le mani un prodotto poco sincero. Ci spieghiamo meglio: nella descrizione ufficiale di Forza Motorsport 7 troviamo questa frase: Gareggia in oltre 30 famose ambientazioni con condizioni meteo dinamiche. Ecco, ciò è falso per due motivi. Primo, le condizioni meteo, così come le gare notturne, sono disponibili solo su alcuni tracciati. In secondo luogo, una delle novità di quest'anno avrebbe dovuto essere proprio il meteo dinamico. Peccato che quello che troviamo nel gioco non sia per nulla dinamico, o almeno non nel senso stretto del termine. Quello che Turn 10 ha implementato nel suo titolo è infatti un sistema evoluto di script, che su alcuni tracciati è in grado di modificare il clima passando ad esempio dal sole al temporale, bagnando la pista di conseguenza. Il comportamento del sistema però evidenzia la sua natura precalcolata visto che nonostante delle opzioni permettano di personalizzarlo, si comporta seguendo delle linee guida ben precise. Non vi sono poi dettagli come la traiettoria che si asciuga. Quindi è un meteo dinamico nel senso che può cambiare nel corso della gara, ma non si può parlare di un vero e proprio weather system come visto in altri titoli, quali la serie F1 di Codemasters o Project CARS, primo e secondo capitolo. Fatta questa precisazione, non possiamo negare come questa novità faccia il suo dovere egregiamente ed offre moltissimo divertimento. In particolare nelle gare più lunghe è molto coinvolgente adattare il proprio stile di guida alle mutevoli condizioni del tracciato. Entrano così in gioco anche i pit stop, altro aspetto a dir poco deludente.
[caption id="attachment_178000" align="aligncenter" width="3840"] Bello, vero? Peccato nel gioco non esista nulla di tutto ciò...[/caption]
Questo è quello che ci avevano promesso, ma quello che vedrete quando chiederete l'assistenza dei vostri meccanici sarà un menu in sovrimpressione e la vostra macchina ferma. Veniamo quindi al modello di guida, che ormai prende con decisione la strada del simularcade, ovvero immediato e facile da padroneggiare, ma con una discreta profondità. La gestione della fisica è discreta, sebbene lontana dal perfezionismo raggiunto in prodotti come Project CARS o Assetto Corsa. Le macchine sono ben diversificate e offrono un'ottima sensazione di peso. Ma il punto di forza del gameplay è probabilmente la sensazione di velocità, ottimamente resa qualsiasi visuale selezionerete.
[caption id="attachment_178002" align="aligncenter" width="1769"] Gli avatar è un'altra novità, ma personalizzarlo ha una pura finalità estetica[/caption]
Il maestoso comparto estetico chiude il cerchio della nostra valutazione. Il motore grafico di Turn 10 tocca nuove vette di eccellenza, offrendo un'estetica di primo livello, che si muove agile a 1080p e 60 frame per secondo. Osservando con attenzione si notano alcuni dettagli semplificati, probabilmente per garantire le prestazioni. I mezzi mostrano qualche spigolo, ad esempio, così come gli elementi a bordo pista non sono sempre di altissimo livello. Ma grazie anche all'eccellente sistema di illuminazione ed un'ottima resa della pioggia, possiamo promuovere a pieni voti la componente grafica, così come quella sonora. Da sempre eccellente, convince appieno anche in questo capitolo. Purtroppo non manca qualche sporadico bug e abbiamo notato degli strani cali di frame rate in una sezione del tracciato SPA Francorchamps. Speriamo che gli sviluppatori perfezionino il prodotto a breve con una patch. Lo stesso servirebbe alla versione PC, non ottimizzata quanto avremmo sperato.
[caption id="attachment_178001" align="aligncenter" width="1778"] Graficamente siamo davvero a livelli altissimi, nonostante qualche piccola sbavatura[/caption]
La nostra recensione vi sembrerà poco entusiasta. Ma Forza Motorsport 7 è un buon lavoro, solo come dicevamo in apertura, Turn 10 meriterebbe una pausa per poter rivoluzionare per bene diversi aspetti del gioco, che ormai comincia a riciclarsi troppo. Vedi ad esempio i tracciati, di cui solo Dubai è veramente nuovo. O il modello di guida, fin troppo semplificato e rimasto ancorato al proprio passato. Senza dimenticare le condizioni meteo. Per gli amanti dei giochi di corse rimane un titolo consigliato, soprattutto se le simulazioni come Project CARS 2 vi spaventano, altrimenti rivolgetevi alla concorrenza, ben più moderna e dotata di modelli fisici molto più interessanti.