Flash 1, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo numero di Flash targato Rinascita, edito da RW Edizioni - Lion Comics

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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In questo nuovo corso editoriale della DC Comics, Rinascita, una delle testate più attese è senza dubbio Flash. Chi ha letto il prologo Universo DC: Rinascita sa bene che l'operazione poggia sul megaevento che ha visto il Velocista Scarlatto protagonista ormai cinque anni fa, Flashpoint, saga che ha generato a sua volta il reboot I Nuovi 52 e che oggi si arricchisce di nuovi, terrificanti risvolti.

Non fosse per il ruolo ricoperto da Flash nella recente epopea della casa editrice, a creare ulteriore attesa sarebbero i nomi degli autori coinvolti nel progetto: Joshua Williamson e il nostro Carmine Di Giandomenico. In questo albo d'esordio, il dinamico duo ci regala ...Destinato a Ripeterla..., una toccante storia che funge da prologo alla serie che prenderà il via tra una settimana.

Siamo a Central City, teatro di un misterioso delitto che riporta alla mente del giovane Barry Allen ricordi di un omicidio che l'ha toccato molto da vicino: quello di sua madre. Ma non è solo quest’indagine a turbare l’animo di Barry, visto che strane visioni accompagnano il suo lavoro palesandosi senza preavviso e lasciandogli addosso una strana, spiacevole sensazione...

La vicenda narrata in questo prologo è legata in maniera biunivoca a Universo DC: Rinascita e offre il punto di vista di Flash su quanto narrato in quelle pagine. Williamson è abile nell'offrire tutti gli elementi necessari per immergersi nelle nuove avventure del Velocista Scarlatto senza appesantire la lettura, che, anzi, scorre fluida.

Barry, da questo momento, sarà impegnato su due fronti: si unirà a Batman nell’indagine per scoprire cosa ci sia dietro allo stravolgimento della realtà nata a seguito di Flashpoint e continuerà a difendere la sua città dal caravanserraglio di supercriminali pronti a piombare sulla scena. Il tratto spigoloso, nervoso ed esplosivo di Di Giandomenico è l'ideale per esaltare lo sviluppo dinamico del racconto; lo storytelling dell'artista italiano si esalta sia nelle fasi più concitate che in quelle più emozionali, in cui il destino di Wally West incontra quello di Barry Allen.

Nella realtà editoriale precedente a FlashpointOliver Queen e Dinah Lance erano una coppia, un fulgido esempio di amore che supera i limiti di spazio e tempo. Eppure, qualcosa - o qualcuno - sembra aver privato loro di questo dono e, nelle storie de I Nuovi 52, le loro strade non si sono praticamente mai incrociate. In Freccia Verde: Rinascita, invece, qualcosa sembra essere cambiato e tra i due eroi di Seattle è ora scoppiata la scintilla della passione. I due devono indagare sulle diciassette denunce di persone scomparse, quasi tutti senzatetto; sparizioni che li condurranno nelle zone più degradate della città.

Artefici di questa storia dalle fosche tinte urbane sono Benjamin Percy (testi) e Otto Schmidt (disegni), che affiancano all'arciere Freccia Verde proprio Black Canary. Se la storia ha una struttura canonica e ben definita che getta le basi per l'arco narrativo a venire, colpisce e conquista la bellezza delle tavole realizzate da Schmidt. Le matite dell'artista russo tratteggiano uno scenario decadente sul quale si staglia la figura del tenebroso Queen e dell'irriverente Lance in un'emozionante ricongiungimento che in molti attendevano.

Chiude l'albo un altro prologo, Dopo il Diluvio, racconto che ci conduce allo scoperta del fantastico mondo dei mari e del suo sovrano, Aquaman. Il Re di Atlantide è fortemente intenzionato a rendere più sereni i rapporti tra la popolazione terrestre e quella subacquea; a tal fine ha creato Spindrift, un'ambasciata nella quale opera la moglie Mera. Ma la politica di integrazione portata avanti da Arthur Curry espone il suo trono ai ripetuti attacchi di cellule terroristiche xenofobe, come Diluvio, pronta a boicottare i trattati di pace e sterminare gli abitanti del mondo di superficie.

Ai testi troviamo Dan Abnett, mentre i disegni sono opera di Scot Eaton e Oscar Jimènez, a confezionare una storia dal taglio decisamente politico incentrata su temi delicati - come l'integrazione, l'appartenenza e la fedeltà - arricchita da interessanti dinamiche interne.

Di nuovo questa parola, amore, che sembra legare i destini degli eroi che dividono la testata quindicinale di Flash. L'amore perduto della sua Iris stava per cancellare definitivamente Wally West; l'amore tra Oliver e Dinah sembra essere "rinato"; l'amore (quanto solido?) di Mera sorregge Aquaman nella sua testarda missione. Quello che sembra essere mancato ne I Nuovi 52 fa capolino tra le pagine di questo ottimo antologico, che trova soprattutto nella sua veste grafica il suo vero punto di forza.

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