Final Fantasy Pixel Remaster, la recensione
Final Fantasy Pixel Remaster è una raccolta imperdibile non solo per i fan di Final Fantasy, ma per tutti gli amanti dei videogiochi
Sin dall’uscita del primo capitolo nell’ormai lontano 1987, Final Fantasy è stato sinonimo di magia, atmosfera e carisma. L’emblema di un genere, quello dei JRPG, che ha ormai raggiunto i quarant’anni di età e che continua a conquistare pubblico e critica in tutto il mondo. Certo, l’elemento action sta diventando sempre più preponderante rispetto al “semplice” combattimento a turni, ma poco importa. Il fascino del passato sembra non calare mai e molte realtà continuano a produrre videogiochi che devono ancora moltissimo alla celeberrima saga di Square Enix.
Se siete curiosi di capire se spendere o meno i circa 75 euro necessari per portarsi a casa queste sei epiche avventure, siete arrivati nel posto giusto. Nelle scorse settimane ci siamo rituffati nel passato del franchise di Square e siamo finalmente pronti per raccontarvi la nostra esperienza. E, ve lo anticipiamo, è stata un’esperienza a dir poco indimenticabile.
CRONACHE DAL PASSATO
Final Fantasy Pixel Remaster, come già anticipato, raccoglie i primi sei capitoli della serie. Capitoli che, sul piano narrativo, offrono racconti di grande impatto, anche se è evidente che alcuni siano migliori rispetto ad altri. Impossibile non elogiare sino allo sfinimento Final Fantasy IV e Final Fantasy VI, senza però dimenticarsi della semplicità e della naturalezza dei primi tre titoli. L’idea di poter passare da un gioco all’altro con estrema facilità è però ora realtà. I vari capitoli sono acquistabili singolarmente o in bundle, ma poco importa. Il risultato finale è che questa raccolta garantisce ai videogiocatori decine e decine di ore di divertimento, con una piacevole chicca aggiuntiva.
L’EVOLUZIONE DELLA SERIE IN UN SOLO BUNDLE
Da un punto di vista ludico, i sei capitoli della saga di Square possono essere giocati oggi come in passato. Ovviamente ogni episodio è figlio del proprio tempo, ma in ognuno dei Final Fantasy è possibile trovare quel tocco di genialità che ha reso la saga tanto importante al giorno d’oggi. Che sia per la struttura delle missioni, per la gestione dei “Job” o per il sistema di evoluzione del party, questi Final Fantasy sono la dimostrazione di come un genere videoludico possa imparare da sé stesso, per poi crescere e maturare nel corso degli anni.
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Alle meccaniche base, Square ha aggiunto diverse funzionalità in grado di semplificare la vita ai giocatori moderni o a coloro che vogliono semplicemente rivivere le varie avventure senza troppi problemi. Tra queste funzionalità sono presenti la possibilità di ottenere più esperienza e di saltare gli incontri casuali. Nel primo caso, l’avventura diventa nettamente più semplice. Nel secondo, se non si sta attenti, si rischia invece di arrivare alle battaglie con i boss con un livello troppo basso. Inutile dire che questo significa morte certa. In ogni caso ci sentiamo di elogiare l’azienda nipponica per aver deciso di inserire queste feature, che sicuramente utilizzeremo nelle nostre run future.
UN TRIBUTO PERFETTO
Arriviamo quindi al comparto tecnico. Final Fantasy Pixel Remaster è, senza alcun dubbio, il miglior tributo ai primi sei capitoli che si potesse desiderare. La grafica in pixel art ne esce a testa alta anche dopo tutto questo tempo e la cura riposta nel nuovo design degli sprite è semplicemente sensazionale. Gli sviluppatori sono stati così attenti anche da inserire due diverse tipologie di font, per fare felici sia gli amanti delle interfacce utente più moderne, che quelli affezionati alla grafica del passato.
A questo si aggiunge un comparto sonoro imperiale. Nobuo Uematsu ha infatti supervisionato l’intera nuova composizione orchestrale, che porta in chiave moderna dei pezzi immortali del passato. Preferite la soundtrack originale? Nessun problema: dal menù è possibile passare dall’una all’altra traccia con la semplice pressione di un tasto. Infine, per rendere questa esperienza ancora più celebrativa, all’interno di ogni capitolo è possibile ascoltare la colonna sonora dell’intero gioco e visionare concept e artwork del titolo in questione.
Final Fantasy Pixel Remaster non è solo un meraviglioso tributo, ma possiede anche un incredibile valore storico. Si tratta semplicemente di un acquisto obbligatorio per tutti i fan dei JRPG e dei videogiochi in generale. Un’opera rispettosa del passato, in grado di farci capire il presente e sognare un futuro radioso. Una raccolta che ci sentiamo di consigliare a tutti e che si colloca tra le uscite più interessanti di questa prima metà del 2023. Se avevate qualsiasi dubbio sull’acquisto di questo titolo smettete subito di leggere e fiondatevi in negozio o scaricate il bundle dal vostro store digitale di fiducia. I primi sei Final Fantasy vi aspettano.