Fidanzata in affitto, la recensione
Quella cosa così rara come una commedia romantica basata sul sesso l'ha fatta Jannifer Lawrence, e Fidanzata in affitto è pure divertente!
La recensione del film con Jennifer Lawrence, Fidanzata in affitto, in uscita il 22 giugno al cinema
La storia è tutta su di lei una ragazza che in sé è un tipo eccezionale per il cinema, una sbandata di provincia con pochi soldi, nessuna famiglia alle spalle, un lavoretto appeso ad un filo e molte relazioni di sesso con uomini che non contano niente. Poca fiducia nei sentimenti, poca stima di sé, gran convinzione che un atteggiamento duro sia l’unico che paghi. Nel cercare annunci per macchine usate ne trova uno in cui un’auto è data gratis a patto di sverginare un ragazzo. Lo hanno messo i suoi genitori preoccupati del suo atteggiamento timido. Lei aderisce pensando ad un’impresa facile ma scoprirà che non lo è per niente, perché il problema non è la timidezza ma la ricerca di un sentimento da associare al sesso.
Accade così quindi che sia possibile vedere al cinema (!) una commedia sentimentale che fa molto ridere (originale questa cosa eh?!) e che non usa solo le battute come strategia per l’intrattenimento ma è capace di mettere in scena dettagli comici (la comparsa su un comodino di una foto di famiglia davanti ad un elicottero) o di creare associazioni esilaranti anche solo con uno stacco di montaggio su dei fucili all’interno di un furgone. Su tutto regna Jennifer Lawrence, brava con la commedia come sempre, meno compiaciuta rispetto ai film di David O’Russell e anzi molto più vicina a Charlize Theron come sottigliezza. Non c’è niente che non vada nei suoi tempi comici (una scena di rissa in spiaggia ne conferma la capacità di saper interpretare momenti comici che nessun’altra attrice ha mai interpretato, battendo da sé il proprio percorso), certo però quando un po’ di dramma si fa strada nella storia ci si ricorda subito che eccezionale temperamento drammatico possegga!