Fear The Walking Dead 2x06, "Sicut Cervus": la recensione

Ecco la nostra recensione del sesto episodio della seconda stagione di Fear The Walking Dead, intitolato "Sicut Cervus"

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Spoiler Alert
Fear The Walking Dead ritorna a sorprendere seppur con ritmi molto pacati. L'episodio inizia con quella che forse è la cosa più particolare per una serie come questa ossia la presenza di un prologo che abbia con sé tutti gli elementi chiave che verranno poi trattati nel corso dei quaranta minuti, così come per le serie di stampo procedurale.

Un cantico lugubre intonato da alcuni chierichetti e un'omelia aprono "Sicut Cervus", sesto episodio di questa seconda stagione. Siamo a Baja, nella Bassa California e immediatamente apprendiamo che Celia, personaggio a questo punto ancora sconosciuto, è la causa dell'effettivo avvelenamento che colpisce i personaggi del prologo. Le ultime parole della predica del parroco dicevano: "non lasciatevi sopraffare dalla paura, la fede vi aiuterà". Una predica che ritornerà poi sotto forma di azioni. Sempre durante l'estraniante prologo ritroviamo Tom, il compagno di Strand, che arriverà fuori la chiesa con l'intento di fermare i fedeli da un'imminente guerriglia, ma sarà proprio in quel momento che i loro occhi cominceranno a sanguinare e l'effetto del veleno comincerà a farsi strada nel sangue di uomini che a quanto pare erano pronti a reagire all'epidemia.

Nel frattempo i nostri protagonisti sono ancora sulla nave, spaventati dalle azioni di Chris ma sempre più vicini alla costa. Ovviamente vi saranno dei piccoli problemi riguardo l'attraversamento del confine a causa dei militari e Luis purtroppo, proprio durante l'attacco che noi intelligentemente non vedremo, perderà la vita. Anche qui nel momento in cui Luis implora di non essere colpito alla testa da Salazar percepiamo che dietro la sua famiglia, se non altro nel suo credo, vi sia qualcosa di profondo e che sicuramente avremo modo di approfondire.

Sbarcati definitivamente, i protagonisti dovranno immediatamente difendersi da un attacco da parte delle vittime della chiesa, le stesse che abbiamo visto nel prologo. Ci troviamo nel posto in cui Strand si sarebbe dovuto incontrare finalmente con Tom. Ma qualcosa percepiamo essere andato storto e in questo preciso istante attraverso un intelligente montaggio un'aura di tenebra e mistero comincerà a circondare Chris, proprio nel momento in cui avrebbe dovuto e potuto aiutare Madison chiaramente in difficoltà. Osserverà tutta la scena Alicia che si terrà in guardia e soprattutto metterà in guardia sua madre.

Una volta fatti fuori gli erranti, i protagonisti rimarranno sorpresi dalla natura che li circonda durante il viaggio in jeep che li condurrà definitivamente nel posto tanto sognato da Strand. A partire da questo momento numerosi eventi chiave cominceranno a susseguirsi: conosciamo Celia, scopriamo le condizioni di Tom e ci viene dato a noi così come ai personaggi il benvenuto all'interno della villa.

Salazar in tutto questo è in linea con la situazione generale e rappresenta caratterialmente e spiritualmente l'opposto di Celia. Questo è sicuramente uno degli aspetti più coinvolgenti, sarà infatti lui a rendersi conto della maggior parte dei segreti che nasconde questa donna, un personaggio che in pochi minuti riesce a stupire, incantare, emozionare e a far riflettere, se non altro perché racconta una storia di vita particolare. Cose di questo tipo in effetti sono state già viste nella serie madre, ma fortunatamente mai in questo modo. Al momento convince molto meno l'atteggiamento di Chris, seppur il suo modo di fare potrebbe in realtà fuoriuscire come uno degli aspetti più elettrizzanti dei prossimi episodi, basti considerare l'ambiguo finale con lui vicino al letto di Maddy e Alicia con il coltello in mano.

Sul lato sentimentale è emozionante il legame che c'è tra Strand e Tom, la loro complicità e l'affetto reciproco che attraverso gli sguardi ci raccontano è certamente qualcosa di molto riuscito. Purtroppo però dopo una così lunga attesa il destino di questi due innamorati viene interrotto, anche se vi sarà inizialmente l'idea di riunirsi spiritualmente. Infatti i due chiedono l'aiuto di Celia per potersi ricongiungere nell'immediato, poi però Strand prende un'altra strada, un percorso che al momento non può percorrere insieme a Tom. Infatti Strand deve cavarsela da solo e senza di lui perché a quanto pare sarà Maddy ad avere un ruolo centrale nel futuro di quello che al momento è il personaggio più riuscito della serie. Continua ad annoiarci con le sue uscite Travis, che ci ricorda di esistere solo nel momento in cui si ritroverà a discutere con Maddy riguardo il comportamento di suo figlio Chris. Lui le ricorderà tutto l'aiuto che diede a Nick durante il suo periodo buio sperando che lei possa aiutarlo nell'impresa di riportalo alla lucidità. È arrivato il momento di ricambiare?

In conclusione  quello che possiamo riassumere di "Sicut Cervus" è che si tratta di un episodio molto particolare, che ci porta in questo recinto grandissimo contornato da enormi distese di terreni ancora fertili, un luogo che si dimostra essere una galera di vecchie tradizioni e sofferenza. Un luogo che nasconde parecchie frustrazioni e al tempo stesso sogni infranti. Seppur tutto questo ci viene raccontato in maniera troppo minuziosa, i toni sofisticati e la fotografia calda ci hanno regalato qualcosa di inaspettato. E l'elemento che forse ha scandito ancor di più l'atmosfera generale di questo episodio è il fatto stesso del ricordare e di rievocare alla mente immagini e avvenimenti che hanno scombussolato la vita di personaggi come Nick e Salazar.

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