Fear The Walking Dead 2x04, "Blood in the Streets": la recensione

Ecco la nostra recensione del quarto episodio della seconda stagione di Fear The Walking Dead, intitolato "Blood in the Streets"

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Spoiler Alert
Fear The Walking Dead ci regala il miglior episodio dal suo inizio, questo è chiaro. Ovviamente non stiamo parlando di un punto di arrivo nel quale ci si può adagiare, ma almeno c'è stata una scossa in termini di sviluppo della storia e del legame che vi può nascere tra i vari personaggi, anche rispetto a quelli che devono ancora arrivare.

Già il prologo con Nick risulta essere promettente, inizialmente ci destabilizza, porta confusione e spesamento, e il tutto è rafforzato anche grazie alle scelte interessanti che gli autori della serie stanno continuando ad attuare nei confronti di questo personaggio. Nick risulta essere una figura imprudente e al tempo stesso coraggiosa; impavido lo vediamo ricoprirsi di sangue con l'intento di raggiungere l'obiettivo prefissatogli da Strand. Anche qui l'alone di mistero che avvolge il tutto crea aspettativa.

Ed è proprio il promettente e interessante background che ci viene dato del personaggio di Strand che porta la serie ad innalzarsi automaticamente e senza troppe forzature ad un livello molto più efficace di coinvolgimento per lo spettatore. L'idea dei flashback potrebbe tornare utile e il primo pensiero che ci sovviene è il ricordo di quello che parecchi anni fa Lost fece attraverso l'uso dei ricordi con i vari personaggi. Potrebbe essere un escamotage interessante. Ad aiutare questo aspetto c'è stato il montaggio, finalmente funzionale alla narrazione e che ha portato questa nuova idea del passato che si unisce al presente in maniera naturale. Sembrano i primi piccoli sviluppi verso qualcosa di diverso, un qualcosa che non abbia come ingrediente fondamentale la noia.

L'altro punto godibile dell'episodio è che l'invasione dei "pirati", capitanati da Connor, un personaggio nominato più volte durante il corso dell'episodio ma che vedremo solo alla fine venire a riscattare Travis insieme ad Alicia, ha finalmente condotto i vari personaggi a ragionare sul da farsi in un momento di difficoltà. Vengono attuati dei piani, c'è stata collaborazione e non vi sono stati interventi avventati e dannosi. L'unione ha fatto davvero la forza per la prima volta e questa è la credenziale necessaria che può rendere una serie come questa, di genere survival horror, accattivante.

Inizialmente poteva sembrare forzato l'arrivo di questi tre sconosciuti, però poi le varie relazioni che questi personaggi "anomali" hanno avuto con i protagonisti hanno permesso di cambiare le carte in tavola. Jack che aspettavamo sin dalla season première è arrivato e ha il suo ben da fare con Alicia che non capiamo se stare al suo gioco per un ulteriore piano ancora non mostratoci o se semplicemente è realmente interessata a questa persona e a quello che potrebbe offrirle. Meno interessante è la figura della ragazza incinta che non ha regalato nulla di nuovo se non le reazioni di depistaggio e infastidimento messe in atto da Ofelia e Maddy.

Abigail viene quindi attaccata e Strand a quel punto decide di darsela a gambe levate e per tutto l'episodio lo vediamo solo in dei brevi momenti in cui è sul gommone. Ovviamente è ancora lui il protagonista incontrastato dell'episodio e lo viviamo stavolta attraverso il suo passato. Proprio come nel presente, inizialmente vediamo un persona misteriosa e anche un po' losca. Poi in realtà c'è di più e la velocità con cui vediamo svilupparsi il rapporto con Tom è molto interessante, il modo in cui si legano e le loro differenze caratteriali sono subito molto evidenti, coinvolgono finalmente lo spettatore a pieno nella storia. Scopriamo quindi il senso e il valore che per Strand ha quella villa in Messico e soprattutto capiamo le intenzioni di Nick, misteriose fono al suo incontro con Luis. Ed è a quel punto che rimaniamo di nuovo sorpresi.

L'episodio si conclude con due grossi punti interrogativi. Dove sono diretti Travis e Alicia insieme a Connor e se il salvataggio di Strand da parte di Maddy può effettivamente alleggerire la tensione tra il gruppo. La dimostrazione di un buon episodio si esplica anche grazie a questo, ossia grazie alla voglia di immaginarsi cosa accadrà o almeno avere quel briciolo di curiosità in più sul futuro dei personaggi.

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