Fargo: le prime recensioni della seconda stagione

Debutterà lunedì sera negli USA la seconda stagione di Fargo: ecco le prime, entusiasmanti recensioni

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Lunedì sera debutterà su FX la seconda stagione di Fargo, la serie antologica tratta dal film dei fratelli Coen (qui produttori esecutiva) la cui prima stagione è stata molto apprezzata dal pubblico e dalla critica.

La stampa americana ha pubblicato le prime recensioni (relative ai primi quattro episodi): in attesa della nostra, che arriverà nei prossimi giorni, vi proponiamo quindi la traduzione delle sintesi.

Cliccate sui link per leggere le recensioni complete in originale:

  • Oregonian - Ogni scena in Fargo è intrigante, perché la serie è ricca di personaggi interessanti che potrebbero avere ciascuno uno spinoff tutto suo.

  • USA Today - Se i primi quattro episodi sono una buona indicazione, Noah Hawley ancora una volta ha fatto un lavoro straordinario, con una seconda stagione collegata alla prima e tuttavia magnificamente indipendente da essa.

  • Vulture - La seconda stagione sembra organica e naturale, il che è davvero notevole considerando quanto sia stata costruita con attenzione.

  • Indiewire - La cosa più importante a cui bisogna pensare quando si vede Fargo è che la serie si assume dei rischi altissimi.

  • Detroit News - Fargo si basa sul presentare persone ordinarie con problemi straordinari, strappando via la loro divisa quotidiana e indagando nel profondo il loro potenziale dark. Che riesca a fare tutto ciò adattando storie vere è davvero incredibile.

  • The Atlantic - Il cast è eccellente, le storie sono più ricche e interconnesse in maniera più chiara e pulita, e bizzarro e minaccioso si alternano in maniera davvero straordinaria.

  • Denver Post - Nonostante i paesaggi piatti quasi all'infinito, Fargo va verso le direzioni più avvincenti disponibili attualmente nel panorama televisivo drammatico. La seconda stagione raggiunge nuove vette, grazie allo sceneggiatore e regista Noah Hawley.

  • RogerEbert.com - I dialoghi, nella seconda stagione, sembrano ancora più acuti e taglienti di quelli della prima stagione.

  • We Got This Covered - Esilarante, straziante e stranamente catartico, Fargo nella prima ora della sua seconda stagione riesce a raggiungere picchi di televisione tra i migliori degli ultimi anni.

  • Variety - Se la prima stagione cercava di riprendere lo spirito dell'omonimo film, questa ha un taglio più alla Quentin Tarantino, con risultati rinfrescanti e tonificanti quanto la neve che cosparge con abbondanza l'ambientazione della serie.

  • The Hollywood Reporter - Fargo torna in maniera grandiosa e brillante quanto la prima stagione.

La seconda stagione di Fargo, come è già stato rivelato dal creatore della serie Noah Hawley, sarà una sorta di prequel e sarà ambientata nel 1979. Al centro della vicenda un giovane Lou Solverson (che nella prima stagione ha avuto il volto di Keith Carradine), che qui sarà interpretato da Patrick Wilson, veterano di 33 anni da poco tornato dalla guerra del Vietnam. Ted Danson sarà invece Hank Larsson, un veterano della Seconda Guerra Mondiale e sceriffo di Rock County.

Nei dieci nuovi episodi lo show si occuperà “della corporativizzazione dell’America. E’ la differenza tra un’azienda gestita in famiglia, da mamma e papà, e un Walmart“. Vedremo la mafia di Kansas City prendere il controllo in modo ostile delle attività criminali della famiglia Gerhard, e in mezzo ci sarà una coppia, Ed e Peggy Blomquist (Kirsten Dunst), che rimane coinvolta nella guerra tra queste due fazioni criminali. Nelle puntate vedremo inoltre l’inizio della campagna presidenziale di Ronald Reagan, il quale avrà il volto di Bruce Campbell.  Nel cast anche Jesse Plemons, Ted Danson, Nick Offerman, Kieran Culkin.

La seconda stagione di Fargo andrà in onda su FX negli USA a partire dal 12 ottobre.

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