Fantomius vol. 3, la recensione
Abbiamo recensito per voi Fantomius vol. 3, nuovo appuntamento con il ladro mascherato di Marco Gervasio...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La maschera di Fu Man Etchù è ambientata in Cina, tra la Grande Muraglia e il teatro tradizionale, in un'avventura in cui Fantomius ritrova la sua vecchia fiamma, Lady Senape; inizialmente Dolly Paprika è gelosa di lei, ma presto capisce di non aver nulla da temere, visto che Fantomius la tratta in modo abbastanza freddo. La ladra si rivela addirittura una loro rivale e lo scontro tra le due papere in costume attillato è il vero motore della storia, facendo passare in secondo piano il principale avversario ispirato al Dottor Fu Manchu, supercriminale di numerosi romanzi gialli.
Ne Il tesoro del Doge, Fantomius e Lady Paprika si spostano a Venezia per una romantica tappa nel suggestivo scenario della laguna tra le maschere caratteristiche e gli scorci più famosi della città. Non è però la vicenda principale l'elemento di maggior interesse, quanto l'inizio di una vera e propria trama orizzontale che proseguirà negli episodi successivi della saga; il cliffhanger ci mostra infatti un misterioso personaggio, mentre alcuni flashback approfondiscono il suo passato, dimostrando l'intento di iniziare a creare una continuity interna di questo universo narrativo.
L'autore ha fortunatamente compreso il momento perfetto per abbandonare la struttura autoconclusiva prima che iniziasse a stancare i lettori, portando il suo personaggio in una struttura narrativa più elaborata che negli episodi successivi potrà evolvere ulteriormente.