Falling For Christmas, la recensione
È iniziata. Arriva il primo film di Natale di quest'anno ed è carichissimo, ha Lindsay Lohan, la montagna e l'amore che aspetta di sbocciare
La recensione di Falling For Christmas, il primo dei film di Natale 2022 di Netflix, disponibile dal 10 novembre
Lei dopo una gita sulle cime con il suo fidanzato (influencer anch’egli interessato più che altro ai suoi follower e alla sua immagine) cade dalle vette e batte la testa. La ritrova un bravo ragazzo umile e dal gran cuore che possiede un bed and breakfast. Siccome non ricorda niente è da lui ospitata e comincerà a fare la vita di chi gestisce un modesto hotel. Imparerà a rifare i letti e fare la colazione (ma non più di così), trovando lentamente l’amore nel tiepido cuore da vedovo con figlia di questo bravo ragazzo di montagna. Almeno fino a che la famiglia ricca non la ritroverà riportandola al suo posto.
Una come lei, se in forma, poteva animare il film di uno spirito molto diverso, divertito sul serio (e non solo nei titoli di coda con i ciak sbagliati), invece di lasciarlo essere la solita parabola molto conservatrice e tradizionale (il proprietario di B&B vuole espandersi e fare il salto economico, è intraprendente e l’avventura lo metterà in luce realizzando il suo sogno di bravo capitalista).