Fafhrd e il Gray Mouser - Integrale, la recensione

Per chi volesse ammirare il percorso artistico intrapreso da Mignola, Fafhrd e il Gray Mouser - Integrale rappresenta un acquisto imprescindibile.

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Nel 1934, gli scrittori Fritz Leiber e Harry Otto Fischer ideano i personaggi di Fafhrd e del Gray Mouser, modellandoli su due persone che conoscono molto bene: loro stessi. Le storie di questa insolita coppia di avventurieri, ambientate nel mondo di Nehwon e scritte praticamente tutte dal solo Lieber, iniziano a essere pubblicate a partire dal 1939 per poi concludersi nel 1988, dando lustro e vigore a un sottogenere della narrativa fantasy che lo stesso Leiber definirà Sword and sorcery.

Una prima serie a fumetti dedicata a Fafhrd e Gray Mouser, Sword of Sorcery, viene pubblicata dalla DC Comics nel 1973 e, tra gli altri, vede ai disegni la partecipazione di Howard Chaykin.

Diciotto anni dopo, nel 1991, Chaykin passa dall'altra parte della barricata, sceneggiando una miniserie di quattro numeri – Fafhrd and the Gray Mouser – pubblicata dalla divisione Epic Comics della Marvel e disegnata da Mike Mignola. I diritti di questa pubblicazione vengono rilevati alcuni anni dopo dalla casa editrice Dark Horse, la quale ne pubblica una versione che qui in Italia trova il suo corrispettivo in Fafhrd e il Gray Mouser – Integrale, pubblicato da Editoriale Cosmo all'interno della collana Cosmo Fantasy.

La miniserie raccoglie sette adattamenti delle storie scritte da Fritz Leiber: dal primo incontro tra i due avventurieri per le strade di Lankhmar (Ill Met in Lankhmar), segnato da una perdita comune che fortifica la loro amicizia, fino ai viaggi nei vari territori del mondo di Nehwon. Viaggi che cambieranno in maniera profonda Fafhrd e Gray Mouser, i quali passeranno da un iniziale atteggiamento guascone e menefreghista per divenire nel corso del tempo persone più mature e cupe rispetto agli inizi.

"Per chi volesse ammirare il percorso artistico intrapreso da Mignola, dagli esordi alla creazione del personaggio che l'ha consacrato, questo volume rappresenta un acquisto imprescindibile."Chaykin non segue la cronologia della saga di Nehwon voluta da Leiber, cosa che nell'ambito di questa miniserie sarebbe stata impraticabile visto l'ampio corpus narrativo, ma sceglie con abilità sette storie di questa saga ambientata in differenti periodi della vita dei due protagonisti per creare una sorta di lungo, unico racconto in cui vediamo Fafhrd e Gray Mouser progredire, a livello caratteriale e umano. Tanto che la sola lettura della prima e dell'ultima storia potrebbe risultare straniante, visto come vengono modificati i personaggi lungo la via. Oltretutto, Fritz Leiber era ancora in vita al tempo della pubblicazione di questa miniserie, quindi è certo abbia dato il suo benestare.

La parte grafica di Mike Mignola è da segnalare, oltre che per la cura e la pulizia del tratto, anche grazie alle chine del veterano Al Williamson, per il fatto che anticipa di pochi anni la pubblicazione della prima miniserie dedicata a Hellboy. In questa storia possiamo vedere che l'artista si sia ormai lasciato alle spalle le influenze kirbyane, presenti anche in Odissea cosmica, e sia ormai vicino a maturare un proprio stile personale e unico. Stile che esploderà in maniera piena proprio a partire da Il seme della distruzione. Nell'ultima storia, Quando il re del mare è fuori, l'artista sembra quasi fare le prove per la futura storia di Hellboy Il terzo desiderio.

Per chi volesse ammirare il percorso artistico intrapreso da Mignola, dagli esordi alla creazione del personaggio che l'ha consacrato, questo volume rappresenta un acquisto imprescindibile.

E se la lettura di Fafhrd e il Gray Mouser – Integrale vi facesse venire la curiosità di saperne di più sulla saga di Nehwon, sappiate che di recente è stato pubblicato da Mondadori un volume che raccoglie tutte i racconti scritti da Fritz Leiber. La lettura ideale da gustare durante le feste di Natale... ma anche dopo.

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