Everything Sucks! (prima stagione): la recensione
Torniamo negli anni '90 con Everything Sucks!, la nuova serie adolescenziale di Netflix
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Ci troviamo nel 1996, alla Boring High School (sì, si chiama così). I protagonisti sono un trio di ragazzi un po' nerd, ma neanche troppo, e un po' sfigati. Uno di loro, di nome Luke (Jahi Di'Allo Winston), si innamora della schiva Kate (Peyton Kennedy, la migliore del cast), figlia del preside della scuola, e si lancia nel tentativo di conquistarla. Tuttavia anche per la ragazza si tratta di un momento di profonda scoperta di sé: inizia infatti a provare delle pulsioni sessuali verso il suo stesso sesso, e quindi il timore di essere omosessuale. Intorno a loro gravitano, sempre più importanti ma mai davvero al centro della scena, i loro compagni di scuola e amici. Geek, bulletti, presuntuosi, fragili: ragazzi normali, insomma.
Everything Sucks! è infatti figlio di My So-Called Life e soprattutto di Freaks & Geeks. Del primo riprende il viaggio di formazione ideale narrato attraverso gli occhi di un adolescente che matura nel confronto con il prossimo, tra delusioni, porte in faccia, bagni di umiltà. Del secondo trae l'ispirazione per l'affresco generazionale che mescola esponenti caricaturali, ma calati in un ambiente di per sé caricaturale da teen-drama. Ecco quindi il geek improbabile e precisissimo che si aprirà a sentimenti più complessi, ecco l'odiosa ragazza viziata, che si scoprirà non essere così vuota come appariva. Sono canoni e caratterizzazioni di grana grossa, ma va detto che Everything Sucks! vi si appoggia con il migliore degli approcci, scanzonato e leggero.
Proprio grazie alla confezione e alla piacevolezza del tutto è più facile perdonare una serie di ingenuità di scrittura. Gli adulti puerili e imperfetti sono un classico del teen-drama, ma per aggiustare il tiro li avremmo voluti vedere più spesso in vesti più mature (o quantomeno più mature di quelle dei loro figli!). E anche una sottotrama su un genitore lontano e idealizzato si svolge in modo troppo banale e già visto. Più riuscito il modo in cui viene tratteggiato, soprattutto all'inizio, il timoroso viaggio di Kate alla scoperta della propria sessualità, o il sentimento, teneramente imbarazzante, tra lei e Luke. Una certa reinterpretazione di Rocket Man di Elton John è un momento molto dolce, mentre il riferimento alla trilogia prequel di Star Wars che "sicuramente rovinerà i film vecchi" ci fa sorridere.
Piccolo manuale di sopravvivenza alla scuola superiore, nel quale alcuni giovani spettatori potranno ritrovarsi, Everything Sucks! non diventerà un cult, ma rimane una visione piacevole e apprezzabile.