Escapo, la recensione

Abbiamo recensito per voi Escapo, leggendaria opera di Paul Pope edita da BAO in una nuova prestigiosa edizione

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Ritorna, in una prestigiosa edizione cartonata targata BAO Publishing, Escapo di Paul Pope, a più di vent'anni dalla sue prima edizione originale pubblicata dall'artista newyorkese con la sua etichetta di allora, la Horse Press. Era il 1995 e Pope presentò ai lettori americani prima, e di tutto il mondo poi, una storia in bianco e nero di circa novanta pagine che narrava la vicenda umana e professionale di Vic, meglio conosciuto come Escapo, artista circense famoso e amato per la sua grande abilità nell'arte dell'escapismo.

Sotto la maschera di artista, raffigurante un teschio (memento mori che ha un'importanza capillare nelle dinamiche della storia), Vic è un uomo, che, come tale, deve affrontare quotidianamente gli effetti di quell'imprevedibile montagna russa chiamata vita, fatta di alti e bassi, di salite faticose e di discese al fulmicotone. Inoltre, qualche volta la giostra si inceppa, fermandosi, altre volte perde di funzionalità, andando a schiantarsi inesorabilmente. Vic è un ragazzo introverso, timido (complice anche la cicatrice che ne sfigura visibilmente il volto) e soprattutto solo: il suo passato è avvolto nel mistero, ma non è difficile intuire che sia stato segnato da importanti perdite familiari. Inoltre, Escapo è un uomo innamorato, che ha ceduto al fascino di una collega presso il circo in cui lavora, l'incredibile Aerobella, equilibrista, regina del filo sospeso e donna molto affascinante.

Il protagonista di questa storia è quindi il perfetto prototipo dell'eroe romantico, poetico e tragico allo stesso tempo, impegnato a destreggiarsi ogni giorno tra catene, lucchetti, trappole, lame, vasche d'acqua (eccetera, eccetera), sempre intento a scappare da qualcosa per indole come per professione, sempre impegnato a ingannare la vita, ma anche la Morte, in un precario equilibrio esistenziale.

Escapo è forse l'opera che ha davvero consacrato Pope nell'olimpo dei fumettisti contemporanei (e probabilmente anche qualcosa in più), ma, al di là di queste definizioni che dipendono dalla mera soggettività, questo fumetto è oggettivamente qualcosa di assai raro e originale, oltre che rivoluzionario. Escapo, infatti, sfugge in maniera, appunto, escapista da ogni scherma predefinito e possibile definizione sommaria, sotto ogni suo aspetto, sia quello contenutistico, che quello narrativo, che soprattutto quello grafico. Pope infatti costruisce il suo racconto secondo un suo preciso stile, con uno storytelling quanto mai variegato, iper-dinamico e talvolta persino bizzarro (nell'accezione più positiva e piacevole del termine). La stessa funzione della parola, del testo ha un carattere escapista in questa storia, sfuggendo alla "gabbia" del balloon, e divenendo onomatopeicamente parte integrante e strutturale della vignetta. Vignette che passano dalle dimensioni più esigue alla totalità della splash page in un battito di ciglia, cosa che conferisce, assieme alle anatomie slanciate dei protagonisti, che sfuggono al realismo accademico, una visuale iper-cinetica, sinuosa e fluida del tutto: di primo acchito, Escapo si legge tutto d'un fiato, con il lettore che si tuffa nella storia di Vic di testa e senza titubanze, ma che, a un secondo più attento passaggio svela nuovi segreti, anche grazie alla quasi maniacale cura del dettaglio che contraddistingue praticamente l'intera produzione di Pope.

Al di là della bontà qualitativa intrinseca di questa storia, segnaliamo la bellezza manifesta di questo volume edito da BAO. Si tratta di un cartonato dalle dimensioni importanti (21 x 29 centimetri) elemento di grande rilevanza, perché va a esaltare appieno la grafica e lo stile di Pope, regalando grandi gioie per gli occhi. In più, questa edizione rimasterizzata ed estesa (oltre che a colori) offre anche un compartimento di contenuti extra assolutamente pregevole, grazie alla raccolta di materiale originariamente scartato, copertine, bozzetti, pin-up (di artisti come John Cassaday, Sam Hiti, Shay Plummer, James A. Owen, Chris Hunt, David Rubin, Dean Haspiel, Kostas Seremitis, Yuko Shimizu) e altro ancora.

Escapo è dunque un tanto atteso e bellissimo ritorno, in un volume perfetto per ogni collezionista, ma anche potenzialmente foriero di grande sorpresa anche per chiunque oggigiorno non conoscesse il talento di Paul Pope (ma dove siete stati?).

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